GOZZADINI, Benno
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna all'inizio del secolo XIII. Fonti narrative di tradizione familiare lo dicono figlio di Castellano di Bonifacio e di Capoana di Guidomondo Caccianemici, [...] 1254] in civitate Mediolani quaedam magna pestilentia incepit […] quia cives Mediolani quemdam Benum de Gonza[di] cittadini danneggiati il diritto di rappresaglia nei confronti dei Bolognesi e dei Romagnoli. Si alimentò così una spirale di ritorsioni ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] sul ducato di Modena e Reggio, poiché il 15 marzo 1459 era stato investito "iure feudi... de quodam edifitio in Civitate Mutine a Camera Ducali". Dei sei figli di Giacomo, Battista fu canonico della cattedrale di Modena; Lanfranco fu "familiaris et ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] mai ricordato nelle lettere imperiali che trattano dei possibili scambi dei prigionieri. Forse dovette attendere la morte di dic. 1290.
Fonti e Bibl.: Fratris Stephanardi de Vicomercato Liber de gestis in civitate Mediolani, in Rer. Italic. Script., 2 ...
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BERNARDINI, Ingherramo (Inghiramo)
Domenico Corsi
Figlio di Guido, apparteneva alla famiglia de' Bernardini signori di Montemagno, i quali nel 1209 avevano giurato fedeltà al Comune di Lucca insieme [...] il B. agisce per sé e come tutore dei nipote Opizino, figlio del fu Paganello (Ibid., di Tolomeo Lucense, "fuit in civitate Luce discordia inter milites et pedites durante la carica, con la fazione de' Porcaresi, banditi dall'imperatore Ottone IV ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , offire viva testimonia l'opuscolo di G. Sisgoreo, De visu Illiriae et civitate Sibenici (Sebenico 1487), che reca pure l'impronta del non sia legato. Dal 1496 all'11 giugno 1497 è "consiliarius" dei Dieci, poi, dal 27 nov. 1499, avogador di Comun, " ...
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GERARDO di Buonalbergo (Girardus de bono Alipergo; Gerardus; Girardus comes; Girart de Bone Herberge)
Alessandra Daga
Scarse e frammentarie sono le notizie in nostro possesso relative a G.: ignoriamo [...] da pari a pari con uno dei maggiori esponenti del clan degli armati, alla battaglia di Civitate al fianco del Guiscardo; e muratoriano, LXVIII (1956), pp. 200-202; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, I, Paris 1907 ...
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FREZZA, Fabio
Rosario Contarino
Nacque a Napoli presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI, da Decio e Maria Rosso. Alla sua nobile famiglia, originaria di Ravello, era appartenuto il giureconsulto [...] consigliere di Stato, acquistò nel 1626, sempre per intercessione dei Della Rovere, il titolo di duca di Castro. napoletana, Napoli 1678, p. 79; B. Chioccarelli, De illustribus scriptores qui in civitate et Regno Neapolis…, Neapoli 1780, pp. 157 s.; ...
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CORSINI, Gherardo
Anna Benvenuti Papi
Figlio di Duccio di Corsino "gran mercante di lana" (Passerini, p. 35) e fratello del ben altrimenti noto Tommaso, nacque a Firenze, dove esercitò sia l'arte del [...] accondiscese alle loro richieste inviando all'"oste di Lucca più de' suoi baroni con cinquanta cavalieri" (Villani, XI, stima dei beni della società fatta al tempo del fallimento, dal momento che per il "male statum qui supervenit in civitate" dopo ...
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ANDREA d'Isernia, il Giovane
Roberto Abbondanza
Figlio primogenito di Roberto, cavaliere e professore di diritto civile nato dal maggiore Andrea d'Isernia e premortogli combattendo in Toscana al seguito [...] nel 1319è detto "maior decennio" in un atto di vendita dei castelli di Casapuzzana e di Bugnana, cui prende parte insieme 1770, pp. 177 s.; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis ab orbe condito ad annum usque ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.