Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] , subito dopo, "omnes cives in Eporeria civitate habitantes", che avessero abbracciato il partito dei nemici della Chiesa: segno, questo, che, sett. 998, data della promulgazione dei Capitulare Ticinense de praediis ecclesiarum, un provvedimento che ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] Placidia e la trasformazione politica dell'Occidente, Louvain 1961; F.X. Seppelt, Storia dei Papi, I, Roma 1962, pp. 155-58; É. Griffe, La Gaule , VIII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1983, nr. 23394; Lexicon Topographicum ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] 1220, Matteo "Gentilis" (uno dei figli di Berardo), conte di Lesina e di Civitate, governò la Capitanata con il Regno, coinvolta dalla presenza della Curia. Secondo lo Statutum de reparatione castrorum, compilato alla fine del regno di Federico, ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] aveva combattuto e vinto contro Federico II. "Con lui ‒ scriverà Salimbene de Adam ‒ sarà finito anche l'impero, e se pure avrà successori [ isola veniva così messa dal papato nelle mani dei vincitori di Civitate, al tempo stesso che il Regno che essi ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 4152) si apre, come 1989, pp. 81, 92-9.
V. Tiberia, Il restauro del mosaico della Basilica dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, Todi 1991.
Th.F.X. Noble, Theodoric and ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] ad un ciborio, impiegati, almeno fino al XVI secolo, nella basilica dei SS. Cosma e Damiano. G. morì l'8 maggio del 535 series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935; R. Krautheimer, Corpus basilicarum christianarum ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] maggio 824, P. morì. Il popolo romano impedì lo svolgimento dei funerali nella chiesa di S. Pietro fino a quando non fu urbis Romae. Nova series, VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). La basilica di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] individuato nell'incresciosa battaglia di Civitate, con la sconfitta e a calamitare l'attenzione, e nulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e è quella a cura di E. Pontieri, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 200.000 franchi del re di Francia. Nelle fonti il numero dei soldati oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. 1080 s.; Bartolomeo di ser Gorello, Poëma Italice scriptum de rebus gestis in civitate Aretina(, ibid., pp. 866, 885; Annales Mediolanenses, ...
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SIMPLICIO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Di S., originario di Tivoli e figlio di un certo Castino secondo il Liber pontificalis, non si hanno notizie riguardanti il periodo precedente l'elezione papale, [...] a S. di nuovo tramite una lettera del clero e dei monaci di Costantinopoli, mentre solo in un secondo momento gli series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935; R. Krautheimer, Corpus basilicarum christianarum ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.