AMIZONE (Amizone da Solaro)
Abele L. Redigonda
Giurisperito e priore domenicano milanese, nacque verso il 1190; detto generalmente "de Solario" e "Solar(i)(us)" con probabile riferimento al paese di [...] in uno dei passaggi di S. Domenico per Milano, fu dallo stesso aggregato al nuovo Ordine dei predicatori. I, Parisiis-Romae 1867, p. 632; Fr. Stephanardus de Vicomercato, Liber de gestis in civitate Mediolani, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., a ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] vespertina o di un ufficio notturno per il clero, analogo al mattutino dei monaci. D. morì l'8 novembre, giorno in cui si celebra la Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935. ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] il priore di S. Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece . 1219, insieme con il vescovo di Civitate e l'abate di S. Maria di quindi già succeduto Giacomo dell'Ordine dei predicatori.
Fonti e Bibl.: A ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.