GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] , il soprannome poetico Castalius usato da Gilles de Corbeil. A favore dell'identificazione dei due personaggi depone, secondo Sudhoff e Paravicini fieret admirationi. Qui post nec ante in eadem civitate a nullo dicitur visus fuisse. Rex vero non ...
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VITTORE I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Eusebio di Cesarea (in Historia ecclesiastica V, 22) data l'accesso di V. all'episcopato nel decimo anno di Commodo, cioè nel 189, ma nel Chronicon lo pone [...] e il fatto che Dio non è l'autore dei mali: nel fornire questa notizia, Eusebio di Cesarea (23 dicembre); Édition pratique des Martyrologes de Bède, de l'Anonyme Lyonnais et de Florus, a cura di J. Dubois-G promulgatum, In Civitate Vaticana 1969, ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] elogio je suis tres-satisfait de vous, et c'est lat. … 10701-10875, a cura di G. B. Borino, e Civitate Vaticana 1947, pp. 57, 62, 69; B. G. Dolfin, IDolfin..., del nome G. P. appioppate al D. nell'indice dei nomi a p. 1025); M. Zorzi, La libreria di ...
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SERGIO I, santo
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, unica fonte di informazioni su di lui, S. nacque a Palermo. Il padre Tiberio era di origine sira, della regione d'Antiochia; è probabile [...] secolo, o forse anche più antica, con l'iscrizione "Ecce agnus dei, ecce qui tollit peccata mundi" (A. Bonanni). S. morì a de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 4148; IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] editionem anno MDCCCCXXII a Benedicto XV adoprobatam, in Civitate Vaticana 1956, p. 129; ma, per de chanoines réguliers (Addenda), in Scriptorium, XIII [1959], p. 244). A quel tempo le donazioni dei pellegrini che hanno esperimentato l'assistenza dei ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] 1949) dai missionari della Pro civitate Christiana di Assisi; l'ulteriore dell'Italia nel Patto atlantico e dalla scomunica dei comunisti decretata dal S. Uffizio; e secondo sinodo diocesano. Norme e direttive de re liturgica et pastorali…, Bologna ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovo di Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] detto tra l’altro che al tempo della persecuzione egli era stato uno dei libellatici (ep. 55), cioè che si era procurato a pagamento il Nova series, I-X, a cura di G.B. de Rossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-92: IV, nr. 9367). In questa ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] ], p. 184). Invece, nella sua Epistola ad Tyconium, comincia a fare dei nomi e avanza l'accusa di traditores solo a danno di Ossio e Milziade series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964.
F. Tolotti, Il cimitero di ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] dei suburbi di Roma e da quelli di Acquapendente, inferociti contro i Normanni (forse subito dopo la battaglia di Civitate pp. 114 ss., 251 ss., 292; H. Gourdon de Genouillac, Histoire de l'abbaye de Fécamp et de ses abbés, Paris 1872, pp. 108, 111 s. ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] 404, n. 1997) e quindi nel luglio 1490, con Marco de' Medici, a Castelnuovo Garfagnana sempre per lo stesso motivo; prima s dei libri usciti dalla sua stamperia, ottenendogli, inoltre, il divieto per altri stampatori di esercitare l'arte "in civitate ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.