PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Chiese della «Venetia et Histria» l’annullamento della condanna dei Tre Capitoli, e inviò a sua volta a Roma alcuni G.B. de Rossi - A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935; VII, a cura di G.B. de Rossi - A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980; ...
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Re delle Asturie (m. Cangas 737). Di stirpe visigotica o di famiglia ispano-romana; dopo la sconfitta di Guadalete (711), fu eletto capo dei Visigoti rifugiatisi sulle montagne delle Asturie. Riuscì (718) a battere gli Arabi a Covadonga, vittoria considerata poi l'inizio glorioso della "reconquista". ... ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, domenica 26 novembre 579, secondo la cronologia stabilita da L. Duchesne. Le disastrose congiunture ... ...
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PELAGIO (Pelayo) re delle Asturie
José A. de Luna
Fondatore del regno delle Asturie. Debellati i Visigoti dai musulmani nella battaglia del Guadibeca (Wādī Bekka, detta, secondo la tradizione, di Guadalete) il 19 luglio 711, e rapidamente invasa la penisola dagli eserciti trionfanti di Ṭāriq e Mūsā, ... ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] in caso di dubbio con la Vetus e con la traduzione greca dei Settanta (P. Salmon), è il mezzo attraverso cui Dio si urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae - In Civitate Vaticana 1935, nr. 4156, p. 26; nr. 4159b, p ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] si tiene a Assisi un convegno, promosso dalla Pro Civitate Christiana, con oltre duecento partecipanti, su Religiosità e Evangelica di Campiglia dei Berici, Campiglia dei Berici 1997.
10 Per una storia della Chiesa avventista, G. De Meo, “Granel ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] , a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua-D. Mazzoleni, In Civitate Vaticana 1985, nr. 24310); a ma anche in quella di autore (E.D. 4, 20, 21, 46, 59), di committente primario dei lavori realizzati (E.D. 42, 7, 58), di offerente di donativi (E.D. 33), di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] della vittoria che su di esso avevano riportato a Civitate nel 1054: una premura, continuatasi poi, a monarchia alle grandi secolarizzazioni dei beni ecclesiastici nello stesso Mezzogiorno nel secolo XIX, ha soprattutto insistito G. De Rosa. Per ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] il patriarca di Costantinopoli deposto su richiesta di Agapito, e Teodosio uno dei due vescovi contendenti eletti ad Alessandria dopo la morte di Timoteo IV I-X, a cura di G.B. de Rossi et al., Romae-In Civitate Vaticana 1922-90; E. Josi, Cimitero di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] natione Campanus, de Anagnia, nobiliori eiusdem provincie civitate, patre de comitibus Signie per la prima volta con Francesco d'Assisi a Firenze dopo che in un Capitolo dei Minori, celebrato alla Porziuncula (v. R. Rusconi, Francesco d'Assisi, in D. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] nuovi. Cittadella, la casa editrice della Pro civitate christiana che dal 1966 eredita le primigenie edizioni . 47-51.
54 D. Saresella, David M. Turoldo, Camillo De Piaz e la Corsia dei Servi di Milano (1943-1963), Brescia 2008. Come tale nella serie ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sessanta del XII secolo. Il passo suona così:
«In eadem civitate sub eodem rege duo populi sunt, et secundum duos populos duae 69.
E ancora:
«Quid cogitandum est de eo summo pontifice, qui vices veri dei gerit in terris, qui ad plenitudinem status, ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] su La Chiesa e la libertà organizzato dalla «Pro Civitate Christiana» di Assisi, nel quale sviluppava soprattutto l’ Murray nell’équipe redazionale del De libertate, a porre in maniera chiara il problema della duplicità dei piani su cui si muoveva ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.