FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] gramatice tenens scholas in civitate Pisana et gramaticam docens" di F. si veda Alessio ("Hec Franciscus de Buiti", 1981, passim) che pubblica alle pp , Firenze 1912, p. 503; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] capitoli tecnici nei quali si dà prima una classificazione dei generi e delle specie di scultura (per materia nazionale, Mss. XIV.A.28: B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolitano floruerunt, cc. 147r-148v; XIV ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] diu. est, ut honeste in ista civitate vivere possim". E a Firenze, dopo romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati ad Alexandrum, De vaticinio in somniis, De his quae in orbe mira dicuntur, De machinis e ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] De laude eiusdem pontificis; De duodecim lapidibus et civitate caelesti Hierusalem.
Il poema De VII contro la simonia e contro il potere civile sopraffattore della libertà e dei diritti della Chiesa.
Il poema sarà stato composto fra il 1077 e il ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] sublime e riti greci, degli israeliti e de' primi cristiani, poesia e geografia". Dal fu sepolto a San Severo nella chiesa dei cappuccini, dove esisteva il sepolcro di varie tabelle storico-geografiche, è dedicato a Civitate, con la "rapsodia III" e ...
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DECEMBRIO, Angelo Camillo
Paolo Viti
Nato forse nel 1415 a Milano da Uberto, illustre umanista della corte milanese di Gian Galeazzo e di Gian Maria Visconti, e da Caterina Marrazzi, figlia di un famoso [...] " greca, ma riguarda lo scrivere "pulito": "non a poli civitate, Graeca derivatione, sed a nostris hoc est, a poliendo seu polite tutt'uno, secondo una supposizione dei Sabbadini, col De matronali oeconomico o col De anilibus studiis), due Elegiae per ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] dei Medici, quello dei «dottori», fu infatti respinta; gli venne concesso comunque lo «ius medendi in civitate», molti figli (tra i quali Carlo, anch’egli medico e traduttore de L’anello fisico, manuale di medicina scritto in latino dal padre). ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] dal v. 335 del suo De Babilonia civitate infernali: "Iacomino da Verona de l'Orden de Minori". In questo verso l' sofferte dai dannati nell'inferno, G. esorta la gente a pentirsi dei propri peccati e a fuggire il male, e conclude affermando che quello ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] a Gian Galeazzo Sforza, è una trattazione sulle virtutes dei principi, intessuta di esempi dell'antichità classica. Il poema quegli stessi anni fu edito, sempre a Milano, il De decorata civitate Mediolani, per i tipi di Ulrich Scinzenzeler (IGI, 5708 ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] e in altri centri (Roma, forse Venezia), alcuni dei quali egli trasfigurò in una corona di sonetti dedicati ; IV, ibid. 1749, p. 592; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis… floruerunt, I, Neapoli 1780 p. 136; ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.