CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] , insieme con Paganino della Sala, legum doctor, e Baldesera deCivitate, scolaris. Ildocumento è riportato dal Gloria, il quale ne discipline, tra docenti di diverse materie e quindi uno dei centri privati più vivi della cultura cittadina.
Fonti e ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] , pro tota civitate peregrinante in terris", acciò che non trionfi l'obbrobrio dei Guaschi che tentano lingua e per l'arte, A. Schiaffini, in Studi danteschi, XIII e XV: C. De Lollis, in Nuova Antologia, 1° Agosto 1921.
La fama e lo studio di Dante. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bart. ... nunc Infortiatuin legentem in alma civitate Pisarum sub a. d. 1351, de mense Iunii". Ma, come già intravide Venezia (G. K. W. 3630) e così via; le aggiunte dei Tartagni comparvero nella stampa milanese del 1491 (H. 2594).
Lectura super ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] documentarie patavine, napoletana. Di una pubblica disputatio tenuta "in civitate Regii" è ricordo nel commento di Alberico da Rosate alla cfr. Dolezalek, sub voce. Dei cenni, presenti nel testo a stampa, a Prandone de Rubeis e agli avvocati parmensi ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] Sylva incorse nel vaglio dei censori e fu inclusa nell’Indice preparato da Giovanni Di Dio (DeDei) nel 1576, fu , pp. 202 s., 205; G. Rossi, «... partialitas in civitate est tanquam vermis in caseo...»: il giudizio (negativo) sulle fazioni politiche ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] diu. est, ut honeste in ista civitate vivere possim". E a Firenze, dopo romana di Cassio Dione e le Vite dei filosofi di Diogene Laerzio. I inanoscritti riportati ad Alexandrum, De vaticinio in somniis, De his quae in orbe mira dicuntur, De machinis e ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] 1753, I, p.170;B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis ab Orbe condito ad annum . 79 ss. dell'estr.; G. M. Monti, Sul testo dei "Riti della Magna Curia" dei Maestri razionali e su A. d'I., in Ann. del Seminario ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] a Leopoldo III d'Asburgo -, che "in ea [stil. civitate> magistratus ordinantur tam in foro quam in curia Antianorum secundum di uniforme eleganza nell'abbigliamento dei "dodici maiurienti de Venezia, grannissimi mercatanti e ricchissime ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] . 1v-3v, porta la data di composizione "...in regia civitate florentie Anno domini MDII in Aedibus nostris" (f. 3r); tabula (f. 150rb) e con la testimonianza dei rotuli bolognesi.
Il trattato De indulgentiis uscì dai torchi del Benedetti non prima del ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] Sessanta del XII secolo. Il passo suona così:
«In eadem civitate sub eodem rege duo populi sunt, et secundum duos populos duae 69.
E ancora:
«Quid cogitandum est de eo summo pontifice, qui vices veri dei gerit in terris, qui ad plenitudinem status, ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.