DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] e non sine quare Carlo di Buem Imperadore il fece re dei buffoni e delli istrioni d'Italia"; e ripete Giovanni Gherardi da Bibl. Laurenziana, cod. Ashburnh. 942: F. Villani, Liber decivitate Florentiae famosis civibus, c. 37; F. Sacchetti, Il libro ...
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PARENTI, Giovanni
Filippo Sedda
– Le fonti non tramandano la data di nascita di Giovanni, frate minore e discepolo di s. Francesco, e non sono concordi sulla sua patria di origine: Tommaso da Eccleston [...] lo dice «de Florentia», Giordano da Giano «deCivitate Castellana natus». L’opinione attualmente più accreditata è quella di basilica di Assisi dedicata al novello santo con la traslazione dei suoi resti mortali (25 maggio 1230). In quello stesso ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] , insieme con Paganino della Sala, legum doctor, e Baldesera deCivitate, scolaris. Ildocumento è riportato dal Gloria, il quale ne discipline, tra docenti di diverse materie e quindi uno dei centri privati più vivi della cultura cittadina.
Fonti e ...
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GRASSI, Bartolomeo
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente a Roma, dove visse e lavorò nella seconda metà del XVI secolo. La sua famiglia era composta dalla moglie e da cinque figli, tre maschi e due [...] il G. si univa molto spesso ad altri tipografi per la stampa dei suoi volumi. Il suo nome si trova accanto a quello di famosi l'AntiquitatumRomanarum liber decivitate Romana di Paolo Manuzio. Con Vincenzo Accolti stampò i De rerum inventoribus libri ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] Scaligeri. Secondo la testimonianza di Filippo Villani (Liber decivitate Florentiae famosis civibus: per il testo v. altre parole (secondo l'uso provenzale del senhal); si tratta dei madrigali Appress'un fiume chiaro e O perlaro gentil di G., ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] figli "magistri Ioannis pictoris q. Desiderii decivitate Methis de Lorena provincia francie", ricevevano la tonsura. come questo fosse il campo nel quale meglio si esplicava il genio dei due pittori.
Della restante attività di D., non resta più ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] interessi aperti anche in senso riformatore.
Un suo carme latino, Decivitate ac portu Liburni, fu letto il 26 ott. 1723 in era dipesa dallo stato di soggezione "alla politica gelosia dei Sovrani medicei", in cui si erano trovati gli storici ...
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BOSCO, Francesco
Pier Giorgio Ricci
Non trevigiano, come lo credette il Liruti, suo biografo settecentesco, ma mantovano, com'egli stesso attesta in un carme all'amico A. Baratella, il B. fu letterato [...] Stato di Mantova, Carteggio di Mantovani, busta 2389); il poemetto Decivitate Austria, conservatoci dal cod. Marciano lat. XIV, 287, cc. duecentosessantotto esametri, pieni di reminiscenze virgiliane, dei passi di Paolo Diacono che si riferiscono ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] Bart. ... nunc Infortiatuin legentem in alma civitate Pisarum sub a. d. 1351, de mense Iunii". Ma, come già intravide Venezia (G. K. W. 3630) e così via; le aggiunte dei Tartagni comparvero nella stampa milanese del 1491 (H. 2594).
Lectura super ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , "confugio de' Virtuosi", fu conseguenza naturale della nomina a primo violinista e direttore dei concerti, che sextum Opus grandium Concentum eiusdem Arcangeli in Oppido Civitate nuncupato Amstelodami Ultraiecten., seu alterius Diocesis magnâ ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.