DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] CCXIII n. 1), contraffazione del Meola.
Fonti e Bibl.: L. Santoro, Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno di Napoli sotto Lotrech, pp. 1 ss.; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] -letteraria medioevale, ha un precedente illustre nel Versum de Mediolano civitate (sec. VIII), dove si ritrova fra l'altro il motivo della laboriosità, ricchezza e generosità dei Milanesi.
Dei Carmina de mensibus abbiamo l'edizione (non priva di ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] già in questo periodo aveva pubblicato, il Decivitate et ecclesia Setina, Romae 1702, con questione di Comacchio e il card. C., ibid., 12, pp. 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri deCivitate Taurini Pedemontio, anno Domini millesimo quatercentesimo primo".
La ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] d'una petizione presentata da "plurimi decivitate Senensi, tam domicelli quam tabelliones et Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, p. 108; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Ginevra 1926 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1439 risulta che in quella data il G., "civis decivitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia ( politica monetaria gestita durante i ducati di Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori (per i manoscritti e le edizioni cfr. ibid ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Ventura da Semifonte) fu per la quarta volta nel collegio dei priori, e legò il suo nome al richiamo in Firenze della , tam populares quam magnates, natione seu origine decivitate, comitatu et districtu Florentie", proclamata nell'imminenza della ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] dell'affermazione di Chappuis precisando di L. l'origine "decivitate Penne provincie Aprugii Regni Neapolitani". Qualche anno più tardi . è certo più cospicuo e più profondo delle opere dei suoi colleghi giuristi, e dimostra che le propensioni verso ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] fiorentino. Nel 1401, proprio in considerazione dei tanti anni di insegnamento svolti nella città, la Signoria autorizzò il M. ad acquistare beni immobili in Firenze "prout si esset civis florentinus et decivitate Florentie" (in Statuti, pp. 374 s ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] una aperta richiesta di aiuto che renda possibile la conclusione dei suoi studi. Il ricordo della assenza recente del pontefice da di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "decivitate Castri", fu obbligato alla restituzione, sotto pena di ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.