JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il DecivitateDei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, stando alla ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] fu a Pesaro per i funerali di Carlo Malatesta, in occasione dei quali pronunciò l'orazione funebre ufficiale. Nel 1441 infine decise corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul DecivitateDei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il DeCivitateDei, il che però non impedisce al B. di Reggio Emilia 1876, pp. 227 ss.; E. Manzini, Memorie storiche dei reggiani più illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti,Reggio Emilia ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (DecivitateDei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto ...
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BRANCALEONI, Alessandro (Alessandro da San Ginesio)
Alberto Polverari
Teologo agostiniano nativo di San Ginesio (diocesi di Camerino). Non si conosce l'anno della sua nascita. I documenti che su di lui [...] suoi libri per testamento (Colucci, p. XXI).
Altre due opere del B. menziona il Benigni: In librum deCivitateDei S. P. Augustini Commentarius Fr. Alexandri Brancaleoni eiusdem Ordinis Theologi ad illustriss. et rev. cardinalem Iohannem Mediceum:il ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] : le Institutiones logicae etmetaphysicae,Confutazione di Giovanni Locke,Tractatus de Gratia,Tractatus de infallibilitate romani Pontificis,Alcune riflessioni sull'opera di s. Agostino "DeCivitateDei", Lezioni teologali.
Il B., per la sua opera di ...
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DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] Matthaeum de Riso, civem Messanae, nautani audacem et securum in mari inter omnes alios decivitate praedicta" XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 19 ss., 24; Cod. diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Docc. per serv. ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] 1749, e la Vita beatae Benvenutae Boanae decivitate Austria in provincia Foroiulii, ibid. 1757. in esemplare rigore e osservanza della regola domenicana, morì nell'ex convento dei gesuati di Venezia il 25 genn. 1775.
Oltre alle ventitré opere a ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] diocesi ricchissima, con circa 50.000 scudi di rendita, dei quali, però, il D. poteva disporre solo in parte . 135-42; Id., Repert. rerum Polonicarum in Archivo Dragonetti De Torres in Civitate Aquilana, Romae 1962; Bibl. Apost. Vaticana, Borg. lat. ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] de Aquila"), con cinquanta sermoni e, alla fine, il racconto della miracolosa conversione di una meretrice predicato "in civitate Aquilana dei capitoli generali dell'Ordine; una raccolta di sermoni intitolata Festivum, forse un Quadragesimale de ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.