DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] poi costantemente dai biografi successivi, di altre opere di D. delle quali non è stata ritrovata traccia: un commento al DeCivitateDei di Agostino e i Sermoni. Quétif ed Echard e, dopo di loro, alcuni biografi più recenti attribuiscono a D. anche ...
Leggi Tutto
PIETRO Diacono
Mariano Dell'Omo
PIETRO Diacono. – Nacque nel 1107 o 1110. Suo padre Egidio apparteneva probabilmente alla famiglia dei conti di Tusculum, e sua sorella Guilla andò in sposa a Landolfo [...] da Smaragdo (ed. Spannagel-Engelbert, Siegburg 1974), cui si aggiungono estratti dai Moralia di Gregorio Magno e dal DecivitateDei di Agostino (Meyvaert, 1963, pp. 133 s.). Ugualmente gli Scolia in veteri testamento (ed. Bibl. Casin. [Fl. Casin ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] professore extra-ordinarius della facoltà di teologia dal 1° ott. 1479. Sappiamo che tenne corsi su Scoto, sul DecivitateDei e sul De doctrina christiana di s. Agostino.
Secondo Francesco da Crema tuttavia la materia nella quale il G. eccelse fu l ...
Leggi Tutto
PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] il Tractatus additionum in expositione quam fecit magister Nicolaus Treveth super lib. Augustini DecivitateDei e, soprattutto, gli inediti Sermones de tempore (de mortuis), una raccolta di prediche-modello che, oltre alle prediche indirettamente ...
Leggi Tutto
MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] in volgare, a favore di monache e laici.
Si possono incontrare il priore Nicolò da Tolmezzo, che compila indici per un DecivitateDei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco Filelfo. Vi erano anche nove esemplari dei primi libri a stampa, tra cui il DecivitateDei di Agostino e la Naturalis historia di Plinio.
La composizione della biblioteca fa intuire che ...
Leggi Tutto
CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] del C. andò scemando. Infatti in quell'anno le edizioni note sono tre in tutto: la già citata ristampa dello Speculum iudiciale, il DecivitateDei di s. Agostino (I.G.I., n. 970) che è un in folio di cc. 264, ed un'antologia contenente, fra l'altro ...
Leggi Tutto
CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Un sermonnaire anglais contenu dans le ms. Toulouse 342, ibid., XXIX (1959), pp. 99 s.; Id., Une critique du commentaire de Nicolas Trevet sur le DecivitateDei, ibid., p. 200 n. 1; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la Chronique d'Albert ...
Leggi Tutto
CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] veneta il 18 sett. 1469 per la città e il suo distretto; aveva appena messo mano ad una terza opera, il DecivitateDei di s. Agostino, la quale per la sua morte improvvisa dovette essere condotta a termine dal fratello Vindelino. La circostanza e ...
Leggi Tutto
LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] operanti nel campo della stampa tra Quattro e Cinquecento. A partire dal 9 febbr. 1487, data dell'edizione del DecivitateDei di s. Agostino, il nome del L. comincia a comparire nei colophon, associato regolarmente a quello di Ottaviano Scoto ...
Leggi Tutto
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.