DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] dei numerosi privilegi, dei quali allora Venezia fu prodiga nei confronti dei Bresciani, riporta, a titolo di giustificazione, che "vere dici potest quod in aliqua civitate 19: M. Barbaro-A.M. Tasca, Arbori de' patritii..., III, pp. 317, 323; Ibid., ...
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PETRUCCI, Concezio
Alessandra Capanna
PETRUCCI, Concezio. – Nacque a San Paolo di Civitate (Foggia) il 23 settembre 1902, figlio di Mariantonia Petrucci. Dopo aver frequentato le scuole nel collegio [...] dovuto avere.
Il corso di edilizia cittadina e arte dei giardini, istituito a Firenze nel 1929, fu affidato a ; Note su C. P. L’architetto delle ‘città nuove’, a cura di D. De Angelis, Roma 2005; A. Cucciolla, Vecchie città, città nuove. C. P. 1926- ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] e in altri centri (Roma, forse Venezia), alcuni dei quali egli trasfigurò in una corona di sonetti dedicati ; IV, ibid. 1749, p. 592; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis… floruerunt, I, Neapoli 1780 p. 136; ...
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GIOVENE, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque a Molfetta il 23 genn. 1753, da Giovanni, di famiglia nobile del luogo, e Antonia Graziosi. Ebbe almeno due fratelli (Graziano Maria, il primogenito, [...] ., si adoperò per farlo ammettere al noviziato dei gesuiti di Napoli, dove entrò il 15 maggio naturelle qui se trouve à Molfetta dans la Terre de Bari en Pouille (Venezia 1790; in Raccolta, II beati Conradi Bavari civitate Melphicti patroni (ibid ...
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LONIGO, Michele (Michele Antonio)
Marco Maiorino
Nacque a Este, nel terziere di S. Tecla, il 10 marzo 1572, dal notaio Biagio e da Caterina Cortona, terzogenito di sei figli. L'atmosfera di dotta erudizione [...] apostolicae in Regno Aragoniae; Iura Sedis apostolicae in civitate Comachi, ecc.), il L. scrisse anche di de' forestieri". Tuttavia, la sua indole non certo umile e dimessa gli attirò i malumori dei notai della Camera apostolica, nei riguardi dei ...
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GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] genn. 1353 e del 20 ott. 1360.
Tra le carte dei domenicani d'Arezzo conservate presso l'Archivio di Stato di Firenze si Fonti e Bibl.: Gorelli Aretini notarii poëma Italice scriptum de rebus gestis in civitate Aretina (1310-1384), in L.A. Muratori, ...
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LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] Hoc fecit ser Lodovichus de Fabriano, anno domini MCCCLXXVII in civitate Perusii", che tolse ogni dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie della Deput. di storia patria per ...
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BORRELLO (Burrellus, Oderisius dictus Burrellus)
Horst Enzensberger
Di famiglia d'origine longobarda, B. nacque da un conte Oderisio, e sposò Ruta figlia di un Pietro, dalla quale ebbe i figli Giovanni, [...] con la sconfitta di Civitate. Il 10 giugno 1734, pp. 179, 204, 218; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, -160; C. Rivera, Per la storia delle origini dei Borrelli conti di Sangro, in Arch. stor. per ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi, da Troiano, intorno al 1580; forse fu battezzato con il nome di Alberico.
Seguendo le orme dello zio Benedetto, vescovo di Caserta fratello del padre, [...] maggio o il 30 giugno 1646 e fu tumulato nella chiesa dei gesuiti di S. Nicola.
Fonti e Bibl.: Città del Vaticano Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis, Neapoli 1780, p. 99; A.F. Vezzosi, I scrittori de' cherici ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] i loro lunghi regni l'attività legislativa dei sovrani e dei Parlamenti si sia interrotta. Ma, oltre che parole: "Impressum est praesens opusculum in nobili civitate Messanae per Guilelmuni Schomberger de Franckfordia, correctum et ordinatum per Io. ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.