GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] dal v. 335 del suo De Babilonia civitate infernali: "Iacomino da Verona de l'Orden de Minori". In questo verso l' sofferte dai dannati nell'inferno, G. esorta la gente a pentirsi dei propri peccati e a fuggire il male, e conclude affermando che quello ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] - apparteneva all'arte dei pellicciai bolognese e aveva radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località eorum presentia et futura, mobilia et inmobilia […] in civitate nostra prefata, ac diocesi et teritorio Bononiensi ubilibet ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus Domini, scioglie in nome della Confraternita il "venerabilem virum fratrem Bartolomeum Iohannis de dicta civitate [Urbini] ordinis Predicatorum" dall'obbligo di "facere ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Allegatio pro nobili civitate Messanae contraclarissimam civitatem Cathanae (con G.B. de Blaschis; 1596), M. G., in L'Eco della Sicilia edella Calabria, 6 febbr. 1926; Diz. dei sicilianiillustri, Palermo 1939, p. 252; C. Giardina, M. G., in Studi di ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] perusinus in civitate Florentiae", , cc. 10v-11v; 182, cc. 116v-117r; 183: Riformanze dei Tre conservatori della libertà e del pacifico stato della città di Perugia, p. 156; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, a cura ...
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DUCCO (Duc, De Duchis), Giovanni
Paolo Cherubini
Di nobile famiglia bresciana, del ramo dei Ducco di Pontevico, nacque probabilmente entro, o alla fine, del primo quarto del sec. XV.
Il nome del padre, [...] diversi procuratori: normalmente, dei suoi due cappellani, Gabriele de Zamaris da Brescia e Pietro de Muttis da Bergamo, informare i suoi superiori circa le "novitatis facte in civitate Esii". Il 25 incaricò un proprio ufficiale di condurre soldati ...
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PELAGIO II, papa
Claire Sotinel
PELAGIO II, papa. – Nacque a Roma, figlio di Vinigildo (forse d’origine gota), in data imprecisata.
Non si ha alcuna notizia su di lui antecedentemente all’elezione a [...] Chiese della «Venetia et Histria» l’annullamento della condanna dei Tre Capitoli, e inviò a sua volta a Roma alcuni G.B. de Rossi - A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935; VII, a cura di G.B. de Rossi - A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980; ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] Monumenta epigraphica Christiana, IV,2, Civitate Vaticana 1943, introduzione e tav 473; E. Robiony, Le guerre dei Franchi contro i principi di Benevento, Napoli l'hist. des principautés lombardes de l'Italie mérid. et de leurs rapports avec l'Empire ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] del Buchner, gli interi capitoli 9 e 10, e gran parte dei capitoli 2, 5 e 6), ma soprattutto perché il materiale fu dello J.); XIV.A.28: B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad annum usque ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] di I. è nota da diverse edizioni: in Astensi civitate 1518, rist. anast. in Corpus glossatorum iuris civilis, ; G. Faccioli, Della corporazione dei notai in Verona, Verona 1966, p. 54; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.