MALERBI (Malermi, Manermi), Nicolò
Edoardo Barbieri
Nacque verosimilmente poco dopo il 1420; nulla sappiamo sulle sue origini e sul periodo della formazione e della maturità. Probabilmente "Venetus" [...] in volgare, a favore di monache e laici.
Si possono incontrare il priore Nicolò da Tolmezzo, che compila indici per un DecivitateDei, o il monaco Dionigi Teutonico, fecondo copista di testi religiosi volgari, o un Mauro d'Antonio, amanuense di una ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] da Cicerone a Seneca; opere di Cassiodoro, Petrarca, Francesco Filelfo. Vi erano anche nove esemplari dei primi libri a stampa, tra cui il DecivitateDei di Agostino e la Naturalis historia di Plinio.
La composizione della biblioteca fa intuire che ...
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CARDELLA, Simone
Alfredo Cioni
Nato a Lucca da un Nicolò, cospicuo mercante, intorno all'anno 1440, fu a Roma "mercator curiam Romanam sequens" com'egli stesso lasciò scritto. È, probabile che già prima [...] del C. andò scemando. Infatti in quell'anno le edizioni note sono tre in tutto: la già citata ristampa dello Speculum iudiciale, il DecivitateDei di s. Agostino (I.G.I., n. 970) che è un in folio di cc. 264, ed un'antologia contenente, fra l'altro ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] Un sermonnaire anglais contenu dans le ms. Toulouse 342, ibid., XXIX (1959), pp. 99 s.; Id., Une critique du commentaire de Nicolas Trevet sur le DecivitateDei, ibid., p. 200 n. 1; R. Creytens, Les écrivains dominicains dans la Chronique d'Albert ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] veneta il 18 sett. 1469 per la città e il suo distretto; aveva appena messo mano ad una terza opera, il DecivitateDei di s. Agostino, la quale per la sua morte improvvisa dovette essere condotta a termine dal fratello Vindelino. La circostanza e ...
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LOCATELLO (Locatelli, de Locatellis), Boneto (Benedetto, Bonetto)
Davide Ruggerini
Nacque a Bergamo o nel territorio, da Giovanni presumibilmente nel terzo quarto del XV secolo.
Si trasferì presto a [...] operanti nel campo della stampa tra Quattro e Cinquecento. A partire dal 9 febbr. 1487, data dell'edizione del DecivitateDei di s. Agostino, il nome del L. comincia a comparire nei colophon, associato regolarmente a quello di Ottaviano Scoto ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il DecivitateDei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, stando alla ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] fu a Pesaro per i funerali di Carlo Malatesta, in occasione dei quali pronunciò l'orazione funebre ufficiale. Nel 1441 infine decise corsi del Filelfo su Virgilio e Cicerone e sul DecivitateDei di s. Agostino (quest'ultima contiene anche un elogio ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] pessimismo di Agostino, fra il Contratto sociale e il DeCivitateDei, il che però non impedisce al B. di Reggio Emilia 1876, pp. 227 ss.; E. Manzini, Memorie storiche dei reggiani più illustri nelle scienze, nelle lettere e nelle arti,Reggio Emilia ...
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DOLCE (Dulcis, De Dulcibus), Vittore (Vittore da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Nacque a Feltre (prov. Belluno), probabilmente tra il 1380 e il 1385, da Bartolomeo; la data di nascita si può dedurre solo congetturalmente [...] e Tragedie), Boezio, Cassiodoro, ecc. Vi sono pure parecchi classici della letteratura cristiana: s. Girolamo (Epistolae); s. Agostino (DecivitateDei); tre codici delle opere di s. Tommaso e un codice di s. Bonaventura. Numerosi i codici di diritto ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.