CALONIMO (Calonymos, Kalonymos), Calo
Juliana Hill Cotton
Terzo dei quattro figli maschi del "maestro" Davide Calonimo di Iacopo Meir, nacque intorno al 1480 e passò la gioventù e praticò medicina a [...] da Caterina d'Aragona, contro l'opinione della maggioranza dei rabbini che mantenevano l'obbligo mosaico ed erano dunque vita e le attività: B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis… floruerunt, Neapolis 1780, I ...
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BONA, Teofilo (Theophilus brixianus, Philotheus monachus)
Renzo Negri
Nacque a Brescia nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo e da una Lucrezia di famiglia imprecisata. Mutò il nome di battesimo, [...] un'elegia sul valore dei Bresciani, la quale, come il Discorso del vagare e della certa sede dell'anime de' morti, che viene ricordato da lui curati, "per Angelurn et Iacobuni de Britannicis in alma civitate Brixie, ... die VIII Martii 1495"; ...
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BARTOLOMEO
Alessandro Pratesi
Suddiacono del papa e cappellano uditore delle cause devolute alla S. Sede, salì sulla cattedra arcivescovile di Trani succedendo a Samaro, :il cui nome ricorre per l'ultima [...] il priore di S. Nicola di Bari che Stefano de Consilio,sacerdote della chiesa d'Ognássanti di Trani, fece . 1219, insieme con il vescovo di Civitate e l'abate di S. Maria di quindi già succeduto Giacomo dell'Ordine dei predicatori.
Fonti e Bibl.: A ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] del 1447 di averla tracciata "in civitate Maioricarum de arte Baptistae Beccarii"; il Roselli pare quasi Münich 1859, pp. 10, 85; M. G. Canale, Storia del commercio, dei viaggi, delle scoperte e carte nautiche degli Italiani, Genova 1866, p. 453; ...
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ARCUCCI, Giovanni Battista
Mario Quattrucci
Nacque da nobile famiglia napoletana nei primi decenni del sec. XVI. Frammentari sono i dati biografici: il Toppi lo chiama "Cavaliere Napolitano", ma nessun [...] ad Sigismundum Poloniae regem, Neapoli 1568. L'onestà dei costumi e la fama di erudito gli procacciarono la , 2, Brescia 1753, p. 973; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et regno Neapolis... floruerunt, I, Neapoli 1780, p. ...
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BOSSI (de Bossi)
JJ. Krcálová-V. Nanková
Nome di numerosi artisti operosi nell'Europa settentrionale nei secoli XVI-XVIII e oltre.
Giacomo, figlio di Bernardino, originario di Monte presso Balerna, è [...] l'atto di nascita del B. "annos iam aliquot in civitate Prage muratoriam artem exercens". È probabilmente da identificarsi con il chiesa parrocchiale.
Eseguì i lavori di riparazione, della chiesa dei SS. Simone e Giuda a Plazy presso Mladá Boleslav. ...
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BELLOCCHI (de Belloculis), Luchino
Alessandro Simili
Originario di Voghera, fu medico molto noto tra la fine del sec. XIV e la prima metà del seguente. Poco sappiamo della sua vita e questo poco non [...] in medicina et qui iam annis duodecim centinue legit, tam in civitate Papie, quam Placentie" (Codice diplomatico..., II, n. 41, duca di Milano. Il 4 sett. 1437 fu ascritto al collegio dei medici milanesi; morì nel genn. 1440.
Non pare che il B ...
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ALBERTO da Carrara (Alberto di Giovanni Pietro Maffiolo, Alberto Maffioli)
Isa Belli Barsali
Scultore e architetto, attivo nell'Italia settentrionale. A Parma, dove gli viene attribuito il tabernacolo [...] . (ricordato come "M° Albertus de Cararia quondam Mafeoli nunc alogiatus in civitate Parme")si obbligava a eseguire per pp. 46, 116; G. L. Calvi, Notizie sulle opere dei principali architetti pittori scultori che fiorirono in Milano,II, Milano 1865, ...
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CAFARO, Girolamo (Hieronymus Capharus)
Giovanni Parenti
Nacque a Salerno in data non precisabile, al principio del sec. XVI.
Ecclesiastico e maestro di latino assai reputato, svolse la sua attività a [...] civitate et regno Neapolis… floruerunt, Neapoli 1780, I, p. 211; C. Trabalza, Storia della grammatica italiana, Milano 1908, p. 132 n.; G Mancini, Contributo dei cortonesi alla coltura italiana, in Arch. stor. ital., LXXIX(1921), 2, pp. 85 ss.; G. De ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.