CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] con i principali personaggi del tempo. Fra i contemporanei che scrissero dei moti del 1647-'48 egli fu l'unico a trovarsi in 1717, p. 157; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neopolitano ... floruerunt, Napoli 1780, ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] mantenuto coerente anche in seguito: "in nostra civitate, pro disciplinis ac bonis artibus inscientia et da lui aveva avuto una copia del De prudentia, forse per diffonderne il contenuto nella cerchia dei letterati fiorentini. Il volume, apparso ...
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BONELLO, Andrea (Andreas de Barulo, Andreas Bonellus de Barulo)
Filippo Liotta
Glossatore civilista, fiorì nella scuola napoletana intorno alla metà del secolo XIII. Scarse le notizie accertate sulla [...] B. sul Liber Constitutionum è stata appena posteriore a quella dei primi glossatori delle costituzioni (un certo Franchisio e Guglielmo, 1678, e di B. Chioccarellus, De illustribus scriptoribusqui in civitate et regno Neapolis floruerunt, Neapoli 1780 ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] si impegnava ad inserirvi in più del pattuito il registro dei flauti e già il 2 maggio successivo veniva steso l Dominicum tani in civitate Senarum quain extra" cattedrale di Lucca: "secondo la grandeza de dicta opera sera perfecta come un altra ...
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GIACOMINO da Verona
Gabriella Milan
Originario di Verona, visse tra la prima e la seconda metà del XIII secolo. Sono a tutt'oggi molto scarni i dati in nostro possesso per tentare una ricostruzione [...] dal v. 335 del suo De Babilonia civitate infernali: "Iacomino da Verona de l'Orden de Minori". In questo verso l' sofferte dai dannati nell'inferno, G. esorta la gente a pentirsi dei propri peccati e a fuggire il male, e conclude affermando che quello ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] - apparteneva all'arte dei pellicciai bolognese e aveva radicati possessi nel contado in Castel de' Britti (oggi località eorum presentia et futura, mobilia et inmobilia […] in civitate nostra prefata, ac diocesi et teritorio Bononiensi ubilibet ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus Domini, scioglie in nome della Confraternita il "venerabilem virum fratrem Bartolomeum Iohannis de dicta civitate [Urbini] ordinis Predicatorum" dall'obbligo di "facere ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Allegatio pro nobili civitate Messanae contraclarissimam civitatem Cathanae (con G.B. de Blaschis; 1596), M. G., in L'Eco della Sicilia edella Calabria, 6 febbr. 1926; Diz. dei sicilianiillustri, Palermo 1939, p. 252; C. Giardina, M. G., in Studi di ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] Nova series, IV, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1964, nr. 10694). La qualifica di martire è (ibid. 55, 5, 1-2), il presbitero Mosè era stato uno dei firmatari di una lettera (ibid. 30) scritta da Novaziano a nome del ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] perusinus in civitate Florentiae", , cc. 10v-11v; 182, cc. 116v-117r; 183: Riformanze dei Tre conservatori della libertà e del pacifico stato della città di Perugia, p. 156; T. Diplovatazio, Liber de claris iuris consultis, pars posterior, a cura ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.