FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935, nr. 4152) si apre, come 1989, pp. 81, 92-9.
V. Tiberia, Il restauro del mosaico della Basilica dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, Todi 1991.
Th.F.X. Noble, Theodoric and ...
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DEL MEDIGO (del Medigo), Elia (Helias Cretensis, Eliyahu ben Moses Abba)
Alberto Bartòla
Figlio di Moses Abba, nacque a Candia da una delle più importanti famiglie ebree cretesi - da cui Helias Cretensis, [...] nobili domino dicto moranti tunc in Florentie magna civitate etc. IIIJ septembris anno predicto nam ibidem alla sfortunata avventura galante con la bella Margherita de' Medici. La vicinanza dei due filosofi diede luogo a nuove fervide discussioni ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] ad un ciborio, impiegati, almeno fino al XVI secolo, nella basilica dei SS. Cosma e Damiano. G. morì l'8 maggio del 535 series, II, a cura di G.B. de Rossi-A. Silvagni, Romae-In Civitate Vaticana 1935; R. Krautheimer, Corpus basilicarum christianarum ...
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Pasquale I, santo
Andrea Piazza
Verosimilmente il giorno dopo la morte di Stefano IV, avvenuta il 24 gennaio 817, fu eletto papa Pasquale. Dapprima suddiacono e poi presbitero nel "Patriarchium", acquisì [...] maggio 824, P. morì. Il popolo romano impedì lo svolgimento dei funerali nella chiesa di S. Pietro fino a quando non fu urbis Romae. Nova series, VII, a cura di G.B. de Rossi-A. Ferrua, In Civitate Vaticana 1980, nr. 19991, pp. 427 s.). La basilica di ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] individuato nell'incresciosa battaglia di Civitate, con la sconfitta e a calamitare l'attenzione, e nulla si tace dei suoi magri e gagliardi inizi, tra razzie e è quella a cura di E. Pontieri, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] 200.000 franchi del re di Francia. Nelle fonti il numero dei soldati oscilla tra 15.000 e 50.000 uomini; L. 1080 s.; Bartolomeo di ser Gorello, Poëma Italice scriptum de rebus gestis in civitate Aretina(, ibid., pp. 866, 885; Annales Mediolanenses, ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] 111 s., 114, 122 s., 159; Fr. Stephanardi de Vicomercato, Liber de gestis in civitate Mediolani, ibid., IX, 1, a cura di G , Storia diMilano, Milano 1969, pp. 131 ss.; F. De Vitt, Lasignoria dei Della Torre in Turbigo, in Boll. stor.-bibl. subalpino, ...
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GESUALDO, Alfonso
Simona Feci
Nacque a Napoli intorno al 1540 da Luigi, quinto conte di Conza, primo principe di Venosa (dal 1561), e da Isabella Ferella, figlia del conte Alfonso di Muro. Già protonotario [...] figlio di una sorella, continuando comunque a godere dei benefici e dei frutti della diocesi. In questi anni ebbe cardinale Albareda, I, Civitate Vaticana 1962, pp. 276 s.; Storia di Napoli, [Napoli] 1967-74, ad indicem; R. De Maio, Riforme e miti ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] "propter utilitateni devotionis que fit communiter in predicta civitate". La richiesta, che sarebbe stata rinnovata ed accolta in Perugia di un omonimo fra' Raniero de Bendefende, appartenente all'Ordine dei frati predicatori e morto in fama di ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] gramatice tenens scholas in civitate Pisana et gramaticam docens" di F. si veda Alessio ("Hec Franciscus de Buiti", 1981, passim) che pubblica alle pp , Firenze 1912, p. 503; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.