PARADISO
J. Baschet
Al p. perduto delle origini (v. Adamo ed Eva), risponde, per il cristianesimo, la promessa di un p. celeste nel quale gli eletti saranno riuniti a Dio per una vita eterna.Nel latino [...] intorno a una figurazione antropomorfa della divinità - e a maggior ragione della Trinità - come in un codice del DecivitateDei della seconda metà del sec. 12° (Praga, Kapitulní Knihovna, A. 7, c. 1v). Questa rappresentazione si affermò solo ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] 'anello di santità' intorno alla scena centrale con l'Incoronazione della Vergine (Verdier, 1980). Allo stesso modo, i manoscritti del DecivitateDei di s. Agostino, come per es. quello di Parigi (BN, fr. 18, c. 3v), del 1473, presentano la civitas ...
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Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] uno di Vich in Catalogna (Mus. Arqueologic-Artistic Episcopal, c. 5r), dove il discepolo è identificabile in Volusiano, e nel DeCivitateDei della Bibl. Civ. Gambalunga di Rimini (D II 42, c. 1r), risalente agli inizi del Quattrocento.
3) A. discute ...
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MONT-SAINT-MICHEL
M. Dosdat
Piccolo centro della Francia settentrionale, in Normandia (dip. Manche), sorto intorno all'omonimo complesso monastico situato sul monte Tombelaine, l'antico Tombe, unito [...] morte di Guglielmo I il Conquistatore alla metà del sec. 12° la decorazione dei manoscritti divenne sommaria, fatte salve alcune eccezioni, come una copia del DecivitateDei di Agostino (Avranches, Bib. Mun., 89) della fine del sec. 11°, ornata da ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] demoniaco, radicato nelle cose materiali, opposto al potere spirituale fondato sulla parola di Dio.Il trattato De idolatria di Tertulliano e il DecivitateDei di s. Agostino, in cui i pagani vengono messi in ridicolo per la loro fede superstiziosa ...
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JACOPO da Fabriano
Francesco Sorce
Si ignora la data di nascita di questo miniatore originario di Fabriano, come testimoniano le numerose firme che egli appose sui codici licenziati dalla sua bottega, [...] l'incipit dell'opera.
Nel 1456 miniò la prima parte del Vat. lat. 1882 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il DecivitateDei di s. Agostino, per Gilforte Bonconti (o Buonconti) da Pisa.
L'opera fu eseguita a Fabriano, stando alla ...
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QUIES
A. Bisi
Divinità minore romana, personificazione del riposo dei viandanti.
Sappiamo da Livio (iv, 41, 8) e da S. Agostino (DecivitateDei, iv, 16) che una cappella dedicata da un privato alla [...] Q. era sulla via Labicana, mentre un'altra sorgeva fuori la porta Collina. In Stazio la Q. appare al seguito del dio del sonno; da Ammiano Marcellino è denominata salutaris dea, e ciò è indizio di poteri ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] afferma l'esistenza della città di Milano e insieme l'elezione sua a centro dei vici che vi si andarono fondando, ed è con essi che s'inizia C'era una differenza fra l'habitator e il decivitate. Questi ultimi erano veri cittadini che potevano vantare ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] O. Holder-Egger, ivi, pp. 265-391: 337; Versus de Verona, versus de Mediolano civitate, a cura di G.B. Pighi, Bologna 1960.
Letteratura critica. - U. Monneret de Villard, Note sul memoratorio dei maestri commacini, Archivio storico lombardo, s. V, 47 ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] altre porte, del Castrum Marchionis e del Castellum decivitate aretina, pure documentati dalle fonti (Pasqui, Il Vasari 1, 1927-1928, pp. 300-316; G.B. Ristori, Diario dei restauri del Tempio di S. Maria della Pieve eseguiti dall'anno 1864 all'anno ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.