AUSILIO
Ovidio Capitani
Franco, probabilmente, o germanico, comunque non italico e tanto meno romano, come si ricava da notizie di carattere autobiografico del dialogo Infensor et Defensor ("Mihi autem [...] e delle persecuzioni patite da Stefano, vescovo di Sorrento, ad opera dei duchi di Napoli, Sergio II e Atanasio II (cfr. Dümmler, quam plurimi qui necessitatis vel utilitatis causa de sede ad sedem decivitate ad civitatem translati sunt" (In defens ...
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ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] .
Il 30 ag. 1477 "Henricus quondam Armanni decivitate Colonie magister librorum" si era già trasferito a la sua officina, dove aveva portato con sé a lavorare alcuni dei suoi operai, non cessò comunque di svolgere l'attività tipografica a Bologna ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] lo dicono in effetti rispettivamente civis senensis e decivitate nativus. La data di nascita, da collocarsi nei , notaio del vescovo, ricordato dalla fonte agiografica come uno dei suoi otto compagni, ben attestato in simili mansioni anche dopo ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] 1291 alla matricola dell’Arte dei giudici e notai (Sznura, 1998, pp. 12, 26, 38). Tuttavia, mentre il primo vi figura ammesso quale notaio «de comitatu», Parenzo venne accluso al consesso quale «notarius decivitate» allibrato nel sestiere di Porta ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] menzionato come "Honofrio de Jordano della Cava" (Schülz, p. 186), o "magistris Honofris de Jordano deCivitate Cave" (Hersey, rettore e il Consiglio minore saldarono al G. il compenso dei lavori. Nel dicembre il G. ricevette ancora un pagamento ...
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QUAGLIA, Giovanni Genesio
Marina Soriani Innocenti
QUAGLIA, Giovanni Genesio. – Figlio di Guido, terziario francescano, nacque a Parma nella prima metà del XIV secolo.
Nei secoli scorsi fu confuso per [...] delle discipline umanistiche e riconosceva in Quaglia un pedagogo di grande esperienza cui affidare l’educazione dei propri figli.
Nell’impostazione del Decivitate Christi (che fu edito a Reggio Emilia nel 1501 e a Roma nel 1523: Wadding, 1906 ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] Raimondo Della Torre a Udine. Dopo questa data le memorie dei capitoli e gli archivi notarili non forniscono più notizie su L giorno 13 marzo 1320 la morte di "dom. Laurentius deCivitate can. Aquil."; questo documento informa inoltre che L. aveva ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] 'uso della vista e della parola; le mascelle, le dita dei piedi e quelle delle mani dolorosamente contratte, la E. giacque, Seminario, Mss. 56: Z. A. De Favafuschis, Chronica Patavina, f. 9; Quaedam scitu digno decivitate Paduae, in L. A. Muratori, ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Figlio di Alberto, del ramo cadetto della famiglia, nacque probabilmente verso il 1170.
Il padre del C. è ricordato in molte compravendite [...] dell'anno seguente era ancora a Bologna quando si concluse in favore dei canonici di S. Pietro il lungo iter di una vertenza sorta tra . Poco dopo la sua elezione, infatti, quelli decivitate nova, che già l'anno precedente avevano congiurato contro ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] notizia fornita dal Corradini, secondo cui Massimo da Trevi, uno dei congiurati nell'affronto di Anagni, sarebbe stato un cognato del Romanorum, Romae 1650, pp. 14 s.; P. M. Corradini, Decivitate et Ecclesia Setina, Romae 1702, pp. 70-72; G. Falco, ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.