ORSINI, Matteo Rosso
Paola Pavan
ORSINI, Matteo Rosso. – Nacque a Roma intorno al 1230 da Gentile, secondogenito di Matteo Rosso di Giangaetano Orsini, e da Costanza de Cardinale.
Il casato della madre [...] ad Laonem sur Rhodano. Et die dominica sequenti recessit decivitate» (Fragmenta historiae Pisanae, 1738, col. 682 b in conclave a Perugia e divisi tra le fazioni degli Orsini e dei Colonna, non riuscirono a trovare un’intesa, finché, sia per le ...
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RUGGERI, Ugo
Giorgio Montecchi
– Nato a Reggio Emilia dal notaio Antonio, fu battezzato il 10 luglio 1455. Nulla è noto della madre.
Nei primi anni Settanta era alunno nel Collegio reggiano di Bologna [...] molti editori riportavano, indifferentemente, il primo o il secondo dei nomi indicati da Ruggeri. Anche se il nome di . Ancora a Reggio, nel 1501, Ruggeri sottoscrisse il Decivitate Christi del frate parmigiano Giovanni Genesio Quaglia. Subito dopo ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] d'una petizione presentata da "plurimi decivitate Senensi, tam domicelli quam tabelliones et Nuovi studi e documenti, Bologna 1921, p. 108; G. Zaccagnini, La vita dei maestri e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Ginevra 1926 ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] 1439 risulta che in quella data il G., "civis decivitate Laude", abitava a Pavia nella parrocchia di S. Eufemia ( politica monetaria gestita durante i ducati di Gian Galeazzo Visconti e dei suoi successori (per i manoscritti e le edizioni cfr. ibid ...
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BALDO d'Aguglione (Baldus, Ubaldus de Agulione, Aguglione, Agoione, Aglione, ecc.)
Roberto Abbondanza
La famiglia di B., venuta a Firenze dal contado, era di tradizione ghibellina e traeva origine e [...] Ventura da Semifonte) fu per la quarta volta nel collegio dei priori, e legò il suo nome al richiamo in Firenze della , tam populares quam magnates, natione seu origine decivitate, comitatu et districtu Florentie", proclamata nell'imminenza della ...
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OLDRENDI, Giovanni
Berardo Pio
OLDRENDI, Giovanni (Giovanni da Legnano). – Nacque presumibilmente a Milano poco prima del 1320 da Conte, esponente di una famiglia originaria di Legnano.
Avviato poco [...] del pontefice e ne afferma con decisione la plenitudo potestatis; il De iuribus Ecclesie in civitate Bononie (1376-1377) fu concepito in difesa del potere temporale dei papi proprio mentre la città si ribellava al governo del legato pontificio ...
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LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] dell'affermazione di Chappuis precisando di L. l'origine "decivitate Penne provincie Aprugii Regni Neapolitani". Qualche anno più tardi . è certo più cospicuo e più profondo delle opere dei suoi colleghi giuristi, e dimostra che le propensioni verso ...
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MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] fiorentino. Nel 1401, proprio in considerazione dei tanti anni di insegnamento svolti nella città, la Signoria autorizzò il M. ad acquistare beni immobili in Firenze "prout si esset civis florentinus et decivitate Florentie" (in Statuti, pp. 374 s ...
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TEDERICO
Massimo Ronchini
(Thederico, Theodorico). – Nacque forse a Cesena, verso la fine del XII secolo.
Si ipotizza da parte di alcuni, ma senza riscontri documentari, un’origine dalla famiglia Calisesi [...] finalmente rientrare nella sua città (Chronica decivitate Ravennae, 1725, p. 578C), con 1, 1860, pp. 277-285, 470 s.; A. Tarlazzi, Appendice ai Monumenti ravennati dei secoli di mezzo del conte Marco Fantuzzi, I, Ravenna 1869, pp. LVII-LXVI, LXIX- ...
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CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] una aperta richiesta di aiuto che renda possibile la conclusione dei suoi studi. Il ricordo della assenza recente del pontefice da di alcuni cavalli e giumente di Pietro Mancini "decivitate Castri", fu obbligato alla restituzione, sotto pena di ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.