DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] Matthaeum de Riso, civem Messanae, nautani audacem et securum in mari inter omnes alios decivitate praedicta" XIII, 3, a cura di G. Paladino, pp. 19 ss., 24; Cod. diplomatico dei re aragonesi di Sicilia, a cura di G. La Mantia, in Docc. per serv. ...
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DE RUBEIS (Rossi), Bernardo Maria
Paolo Preto
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) l'8 genn. 1687 in nobile famiglia, da Antonio e Anna Formentini. Il suo nome di battesimo era Giovanni Francesco, poi [...] 1749, e la Vita beatae Benvenutae Boanae decivitate Austria in provincia Foroiulii, ibid. 1757. in esemplare rigore e osservanza della regola domenicana, morì nell'ex convento dei gesuati di Venezia il 25 genn. 1775.
Oltre alle ventitré opere a ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] diocesi ricchissima, con circa 50.000 scudi di rendita, dei quali, però, il D. poteva disporre solo in parte . 135-42; Id., Repert. rerum Polonicarum in Archivo Dragonetti De Torres in Civitate Aquilana, Romae 1962; Bibl. Apost. Vaticana, Borg. lat. ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] de Aquila"), con cinquanta sermoni e, alla fine, il racconto della miracolosa conversione di una meretrice predicato "in civitate Aquilana dei capitoli generali dell'Ordine; una raccolta di sermoni intitolata Festivum, forse un Quadragesimale de ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Januarius), Alfonso
Mauro De Nichilo
Figlio del più noto Pietro Iacopo, dal quale ereditò la passione per le lettere, e di Lucrezia Scarcia, entrambi nobili del seggio di Porto, [...] CCXIII n. 1), contraffazione del Meola.
Fonti e Bibl.: L. Santoro, Dei successi del sacco di Roma e guerra del regno di Napoli sotto Lotrech, pp. 1 ss.; B. Chioccarelli, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad ...
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UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] le rivelazioni di una «prudentissima virgo deCivitate Castelli», identificata dalla storiografia con Chiara da Montefalco monaca agostiniana (1268-1308) nel contesto socio-religioso femminile dei secoli XIII-XIV, a cura di E. Menestò, Spoleto 2009, ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] -letteraria medioevale, ha un precedente illustre nel Versum de Mediolano civitate (sec. VIII), dove si ritrova fra l'altro il motivo della laboriosità, ricchezza e generosità dei Milanesi.
Dei Carmina de mensibus abbiamo l'edizione (non priva di ...
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SERRA, Antonio
Luca Addante
– Nacque a Cosenza o in un suo casale (forse Dipignano), in una data imprecisata della seconda metà del XVI secolo. È stato supposto che suo padre fosse un giurista di nome [...] era emerso che il «magnificus Antonius Serra decivitate Cusentie, utriusque iuris doctor», verosimilmente dimorante nella di A. S., pp. 15-36; A. Rosselli, A. S. e la teoria dei cambi, pp. 37-58); A. Landolfi - D. Luciano, Prefazione, in A. Serra, ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] già in questo periodo aveva pubblicato, il Decivitate et ecclesia Setina, Romae 1702, con questione di Comacchio e il card. C., ibid., 12, pp. 364-67; U. Dei Re, I cardinali prefetti della S. Congregazione del Concilio, Città del Vaticano 1964, p. ...
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JAQUERIO, Giacomo
Simone Baiocco
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, figlio di Giovanni, attivo all'inizio del Quattrocento in ambito piemontese.
Poche sono le notizie sul padre [...] con il Giudizio universale eseguito dal pittore nel convento dei domenicani di Ginevra, distrutto già nel 1535. L'iscrizione recita: "Haec depinxit Jacobus Jaqueri deCivitate Taurini Pedemontio, anno Domini millesimo quatercentesimo primo".
La ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.