PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] ad presens moram trahens in civitate Cremone», evidentemente nella prospettiva 208; M. Tanzi, P., Amadeo e l’arca dei martiri persiani, pp. 175-188); G. Gentilini, Virtù Vercellina a Milano, in Le duché de Milan et les commanditaires français (1499- ...
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CELANO, Pietro di (Petrus comes Celani, Petrus Celanensis, Petrus de Venere)
Norbert Kamp
Nacque verso la metà del sec. XII da Berardo.
Il padre, che nella prima redazione del Catalogus baronum è ricordato [...] 1205, a Loritello, è ricordato come conte di Chieti e di Civitate, e con questi due titoli è iscritto anche nell'obituario di cittadini di Ancona riconoscevano la sua signoria. Uno dei legati del C., Tomaso de Iogia, per incarico di Ottone IV ancora ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] dei tempi dell'esilio, facendo sposare il nipote Benedetto con Teodoranda, figlia di Crescenzio de , pp. 184-186; A. Silvagni, Monumenta epigraphica christiana…, I, 2, in Civitate Vaticana 1943, tav. III, 1; Papsturkunden 896-1046, a cura di H. ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] (atto di morte, ed. Paglia, p. 56). Fu sepolto nella chiesa dei gesuiti di Mantova, sotto il gradino dell’altare di S. Ignazio.
Ai , pp. 94, 142; B. Chioccarello, De illustribus scriptoribus qui in civitate et Regno Neapolis ab orbe condito ad annum ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] di Accursio, e ancora Azzone dei Lambertazzi, Guglielmo Cacciti e Iacopino de' Pizzigotti (Savioli, pp. 423 (cfr. Cortese, p. 250 n. 198).
Quaestio Ponatur quod in civitate Bononiae sint xlii. monetarii. Èconservata con attribuzione al D. nel cod. ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] il 1505, in quanto la madre dei neonati curiosamente non viene mai citata. di «se absentare a civitate et episcopatu Parme et stare Quintino, in Francesco Marmitta, a cura di A. Bacchi - A. De Marchi, Torino 1995, p. 256 n. 9; La pittura in Emilia ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] Coniurationis commentarium, che Bernardo Bandini dei Baroncelli, uno degli assassini di Giuliano de' Medici, in fuga da XIX (1979), p. 135; E. Lee, Tyrannice vivens in Civitate Castelli: Niccolò Vitelli, 1468-1474, in Federico di Montefeltro. Lo ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] papa Leone IX, che li avrebbe portati alla vittoria di Civitate (1053). Il suo mancato intervento al loro fianco accrebbe l sempre molto attenta dei rapporti con il potere ecclesiastico.
Fonti e Bibl.: Gaufredus Malaterra, De rebus gestis Rogerii ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] elogio je suis tres-satisfait de vous, et c'est lat. … 10701-10875, a cura di G. B. Borino, e Civitate Vaticana 1947, pp. 57, 62, 69; B. G. Dolfin, IDolfin..., del nome G. P. appioppate al D. nell'indice dei nomi a p. 1025); M. Zorzi, La libreria di ...
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BERNARDO d'Aosta, santo
Raffaele Volpini
Più comunemente conosciuto come "B. di Mentone" per le origini nobiliari falsamente attribuitegli dalla tarda leggenda, è invece nelle fonti liturgiche (secc. [...] editionem anno MDCCCCXXII a Benedicto XV adoprobatam, in Civitate Vaticana 1956, p. 129; ma, per de chanoines réguliers (Addenda), in Scriptorium, XIII [1959], p. 244). A quel tempo le donazioni dei pellegrini che hanno esperimentato l'assistenza dei ...
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semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.