PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] per la differenza di età e di ruolo nell'apprendimento della filosofia. Così in una iniziale istoriata di un codice del DecivitateDei di s. Agostino del sec. 12° (Heiligenkreuz, Bibl. Klasztorna, 24, c. 63v; Ratkowska, 1974), Socrate, chiuso in un ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] poi gli intenti moralistici finendo addirittura per tracciare un parallelo tra il Boccaccio e s. Agostino, che aveva descritto nel DecivitateDei i vizi della massa dannata (ibid., pp. 33 s.); e nella famosa novella di ser Ciappelletto non scorgeva ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] e quindi in qualche misura assimilati. La questione del rapporto tra Impero e Chiesa dinanzi alla minaccia dei barbari compare anche nel DecivitateDei di Agostino di Ippona, composto tra il 412 e il 427. L’autore vi sostiene l’esistenza ...
Leggi Tutto
BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] dell'Europa centrale.Nel sec. 12°, in uno stile influenzato dalla scuola di Salisburgo, venne eseguita una copia del DecivitateDei di s. Agostino (Praga, Kapitulní Knihovna, A.21) e nello stesso periodo fu realizzato il Salterio di Ostrov (Praga ...
Leggi Tutto
Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] tecniche al tempo dell'autore; ma non bisogna dimenticare che all'origine della concezione vittorina c'è una pagina agostiniana (DecivitateDei, XXII, 24; cf. Alessio, 1965, pp. 114-115).
Se invece si considera la proposta di Gundisalvo, si ha un ...
Leggi Tutto
In generale, conformità del comportamento a una norma, ritenuta a sua volta giusta sulla base di parametri normativi e criteri di valutazione che attingono a sfere diverse: la morale, il diritto, la politica, [...] . Sfera politica e sfera religiosa si saldano in una unità che è la sola garanzia di g. delle leggi umane (DecivitateDei, 413-26). Con alterne vicende, questa concezione perdura fino a Tommaso d’Aquino, che nella Summa theologiae (1269, incompiuta ...
Leggi Tutto
DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] vita conclude o quasi l'attività di umanista del D., perché dopo il 1464, pur nel perdurare dei suoi vecchi interessi (nel novembre 1467 acquistò un DecivitateDei di Agostino dagli stampatori tedeschi che da qualche mese operavano a Subiaco; cfr. T ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Il suo De regimine principum [...] senso assoluto perché: «la vera giustizia c’è soltanto in quello stato che riconosce in Cristo il suo fondatore e la sua guida» (DecivitateDei, II, 21), per cui: «se non c’è giustizia, che cosa sono i regni se non delle rapine in grande stile?» (IV ...
Leggi Tutto
Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] di teologia o di agiografia compaiono miniature con immagini tratte dal mondo rurale: in particolare, per es., numerose copie del DecivitateDei di s. Agostino, eseguite fra il 1120 e il sec. 15°, sono illustrate con rappresentazioni dell'aratura ...
Leggi Tutto
GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] frammentario tra i quali si contano sermoni, estratti da Lattanzio e dal Corano, varie auctoritates giuridiche, una tavola del DecivitateDei di Agostino e una del commento di Scoto al IV libro delle Sentenze (Lasić, 1974, pp. 276 s.).
Fonti ...
Leggi Tutto
semel in anno licet insanire
(lat. «una volta all’anno è lecito far pazzie»). – Nota sentenza, divenuta proverbiale nel medioevo, che si cita (spesso in forma abbreviata, semel in anno) per scusare follie passeggere, e generalmente innocue,...
santagostino
s. m. – Denominazione con cui per lungo tempo fu indicata la prima forma del carattere latino col quale si stampò il De civitate Dei di sant’Agostino, nel 1467.