Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica nascono i ritratti di maestri quali DeChirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano e Warhol, colti nel gesto creativo o accanto alle loro opere. Autore di monografie ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] a Parigi dove fu particolarmente vicino a J. Prévert. Nel 1923 un quadro di G. DeChirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, T., pur partecipando a diverse ...
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Mecenate svedese, collezionista, direttore di compagnia di balletto (Stoccolma 1898 - Barcellona 1964). Fondò a Parigi Les Balets Suédois (1920-25), promuovendo un'attiva collaborazione con i più importanti [...] tempo (Debussy e Bonnard, Claudel e Milhaud, Honegger e Léger, Casella e DeChirico, Satie e Picabia, ecc.). Nel 1932, insieme a P. Tugal, fondò a Parigi Les archives internationales de la danse. La sua ricca collezione fu divisa tra il Museo dell ...
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Pittore tedesco (Amburgo 1901 - Monaco 1965). Si formò all'accademia di Amburgo. Pur collegandosi alla metafisica di DeChirico e al surrealismo, svolse una ricerca isolata, approdando a una sorta di realismo [...] magico: un'atmosfera onirica, che affonda le sue radici nella pittura romantica tedesca, scaturisce da figure corpose e rese nei particolari, inserite in uno spazio spesso sconfinato. Considerato dal nazismo ...
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Michals, Duane
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a McKeesport (Pennsylvania) il 18 febbraio 1932. Terminati gli studi artistici alla università di Denver (1953), ha dedicato la propria attenzione [...] all'opera di R. Magritte, G. DeChirico e Balthus. Dopo aver svolto vari lavori nel campo dell'editoria e della pubblicità, durante un breve soggiorno in Russia (1958), si è avvicinato alla fotografia, realizzando una serie di ritratti da cui ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e non solo la realtà.
I surrealisti sono stati 'creatori di immagini': Dalí, Miró, Magritte, ma anche l'italiano DeChirico, con la loro inventività hanno allargato le frontiere dell'arte, inserendo all'interno di strutture architettoniche e paesaggi ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] termine (Roma, Archivio M. Gnoli, lettera di I. Calvino ad A. de Garrou, 12 maggio 1983).
Nel 1960 lo G. allestì tre personali: dall italiana, testimoniata in mostra dalla presenza di artisti come G. DeChirico, C. Carrà o G. Morandi.
Dal 3 al 23 ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] Antonio Francesco Peruzzini, in Arte. Documento, 2003, n. 17-19, pp. 456-461; Persone. Ritratti di gruppo da Van Dyck a DeChirico (catal., Roma), a cura di O. Calabrese - C. Strinati, Milano 2003, pp. 181 s.; Tesori ritrovati. Carabinieri per l'arte ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] , A. F., in Emporium, LXXVIII (1933), pp. 2-19; N. Quilici, Il mito di Ferrara negli affreschi di A. F., Milano 1939; G. DeChirico, A. F., Milano 1940; P. Torriano, 12 opere di A. F., Milano 1944; O. Vergani, A. F., Milano 1949; A. F. (catal.), a ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] epigoni del paesaggismo ottocentesco, se ne disfece e nel 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studio di Giorgio DeChirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo al Circolo artistico, si legò d ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...