CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] pp. 305, 334, 362; P. Rizzi, C. sta dando la sua pittura migliore, in Il Gazzettino, 10 ott. 1963; P. Rizzi-G. DeChirico, F. C. (catal. della mostra alla galleria Santo Stefano), Venezia 1967; L. Mallé, I dipinti della Galleria d'arte moderna (catal ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] di ogni tradizione, era un fine per tutti i pellegrini italiani in terra di Francia, da Martini a Rossi, da Modigliani a DeChirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di essi ebbe una sorte diversa da quella del B., che accentuò ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] 15 nov. 1918 Valori plastici. Sul primo numero, oltre che del B., apparvero scritti di C. Carrà, A. Savinio, G. DeChirico; fra i collaboratori della rivista figurarono R. Melli, G. Morandi, A. Martini, E. Cecchi, I. Tavolato e, fra i corrispondenti ...
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Morandi, Giorgio
Eugenia Querci
La meditazione attorno alla natura e agli oggetti
Giorgio Morandi è stato uno dei grandi protagonisti dell’arte del Novecento. Ha dipinto paesaggi solitari e nature morte [...] purezza geometrica delle forme.
Durante gli anni della Prima guerra mondiale, Morandi si avvicina alla metafisica di Giorgio DeChirico, anche grazie alle informazioni che gli provengono dalla rivista bolognese Raccolta, dove si pubblicano i testi di ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] Hopper dipinge situazioni irreali e vagamente misteriose: tutto appare immobile, silenzioso, anche il tempo sembra essersi fermato. Come DeChirico, anche Hopper dipinge zone d'ombra e di luce abbagliante e gioca sul contrasto tra la luce naturale ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] giostra.
Per questa caratteristica richiamano le figure dipinte secoli dopo da un altro grande artista italiano, Giorgio DeChirico, il padre della pittura metafisica. Ad aumentare questo senso di irrealtà concorrono inoltre i colori innaturali, come ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] nel 1925 la sua posizione con il saggio Le surréalisme et la peinture, che fissa alcuni punti di riferimento (Picasso, G. DeChirico, Picabia, Duchamp) e segna il riconoscimento del lavoro di artisti come M. Ernst, A. Masson e J. Miró. Essi furono ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] del N. italiano, che riuniva 110 tra i più significativi artisti contemporanei, da G. DeChirico e C. Carrà a R. de Grada, A. Donghi, R. Francalancia, V. Guidi, F. De Pisis, M. Campigli, G. Severini, M. Maccari. Il termine, ideato da Bucci nel 1922 ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica nascono i ritratti di maestri quali DeChirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano e Warhol, colti nel gesto creativo o accanto alle loro opere. Autore di monografie ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. DeChirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] qualche tempo C. Carrà, G. Morandi e F. De Pisis. La giustificazione teorica della pittura metafisica era tratta realtà non contingente sono, per DeChirico, lo scopo della pittura metafisica. In DeChirico la pittura metafisica anticipa taluni ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...