Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] giostra.
Per questa caratteristica richiamano le figure dipinte secoli dopo da un altro grande artista italiano, Giorgio DeChirico, il padre della pittura metafisica. Ad aumentare questo senso di irrealtà concorrono inoltre i colori innaturali, come ...
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Böcklin, Arnold
Fortunato Bellonzi
Pittore e scultore (Basilea 1827 - San Domenico di Fiesole 1901), allievo dello Schirmer nell'Accademia di Düsseldorf. Nel 1847 un viaggio di studi a Bruxelles e ad [...] 1910; A. B., in U. Thieme - F. Becker, Künstler-Lexikon, Lipsia 1911 e ss., IV; H. A. Schmid, A. B., 1919; G. DeChirico, A. B., in " Il Convegno " II (1920); G. Floerke, A. B. und seine Kunst, Monaco 1921; Gemälde und Zeichnungen von A. B. (catalogo ...
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Turchia
Guido Rispoli
La T. moderna ha una sua identificazione storica con la proclamazione della repubblica di T. (29 ottobre 1923) che segnò la fine del sultanato e del califfato dell'Impero ottomano [...] dantesche. Si ricorda anche una mostra di disegni illustrativi della Commedia a opera di artisti italiani contemporanei: da Carrà a DeChirico a Guttuso a Greco a Fazzini a Omiccioli a Tamburi a Levi a Purificato a Saetti.
Si può certamente affermare ...
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Barilli, Bruno
Enzo Siciliano
Scrittore, compositore, critico musicale e cinematografico nato a Fano (Pesaro) il 14 dicembre 1880 e morto a Roma il 15 aprile 1952. Nella sua attività giornalistica diede [...] all'arte sul finire dell'Ottocento a Monaco di Baviera, culla di educazione negli stessi anni anche per i due fratelli deChirico. Debuttò come scrittore da inviato di guerra nei Balcani nel 1912. Roma fu la città dove visse gran parte della vita ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] nel 1925 la sua posizione con il saggio Le surréalisme et la peinture, che fissa alcuni punti di riferimento (Picasso, G. DeChirico, Picabia, Duchamp) e segna il riconoscimento del lavoro di artisti come M. Ernst, A. Masson e J. Miró. Essi furono ...
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Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] del N. italiano, che riuniva 110 tra i più significativi artisti contemporanei, da G. DeChirico e C. Carrà a R. de Grada, A. Donghi, R. Francalancia, V. Guidi, F. De Pisis, M. Campigli, G. Severini, M. Maccari. Il termine, ideato da Bucci nel 1922 ...
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Amendola, Aurelio. – Fotografo italiano (n. Pistoia 1938). Autodidatta, dagli scatti di esordio realizzati negli anni Sessanta del Pulpito di Sant’Andrea a Pistoia di Giovanni Pisano, cui hanno fatto seguito [...] a penetrare integralmente nel discorso artistico superando la superficie dell’estetica nascono i ritratti di maestri quali DeChirico, Lichtenstein, Pomodoro, Schifano e Warhol, colti nel gesto creativo o accanto alle loro opere. Autore di monografie ...
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pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. DeChirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui [...] qualche tempo C. Carrà, G. Morandi e F. De Pisis. La giustificazione teorica della pittura metafisica era tratta realtà non contingente sono, per DeChirico, lo scopo della pittura metafisica. In DeChirico la pittura metafisica anticipa taluni ...
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Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. DeChirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche [...] più vera. Quel senso di sorpresa e quel raggiungimento di una realtà non contingente sono, per DeChirico, lo scopo della pittura metafisica. In DeChirico, la pittura m. anticipa taluni aspetti del dadaismo e del surrealismo; in Carrà è soprattutto ...
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Pittore (Parigi 1900 - Woodbury, Connecticut, 1955). Imbarcatosi nella marina mercantile nel 1918, T. fu nell'America Meridionale e in Africa. Tornato in Francia, dopo il servizio militare, si stabilì [...] a Parigi dove fu particolarmente vicino a J. Prévert. Nel 1923 un quadro di G. DeChirico, esposto alla galleria P. Guillaume, suscitò in lui la decisione di dedicarsi alla pittura. Vicino al gruppo surrealista, T., pur partecipando a diverse ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...