Bertolucci, Bernardo
Paolo Bertetto
Regista cinematografico, nato a Parma il 16 marzo 1941. Per B. il cinema rappresenta insieme un'estensione della vita e una profonda avventura nell'immaginario, un [...] with the wind, di Victor Fleming), ma soprattutto modelli iconografici e quadri significativi (R. Magritte e G. DeChirico in particolare). Con Il conformista (1970) B. riprese la varietà compositiva dell'opera precedente per rielaborarla in forme ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] gruppo di "Valori plastici", quindi nella riscoperta di Piero della Francesca, Masaccio, Paolo Uccello, nella metafisica di G. DeChirico, nelle proposte di Seurat e Rousseau. Non vanno poi dimenticati i pittori che a Roma operavano nella sua stessa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’incontro ferrarese tra Giorgio deChirico e Carlo Carrà sancisce la nascita del [...] che vibrano intensamente in virtù del loro isolamento e della loro immobilità. È il caso di citare le parole con cui deChirico, nel saggio per il catalogo della mostra fiorentina del 1922, parla di Morandi: “Egli guarda con l’occhio dell’uomo che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Ballets Russes (1909-1929), fondati e diretti dal colto impresario Sergej Diaghilev, [...] libretto e sull’omonima partitura offerti a Diaghilev da Stravinskij, Le Bal (1929), con le scene e i costumi di Giorgio DeChirico, Le Fils Prodigue (1929), sulla musica di Sergej Prokof’ev, sono tra le prime creazioni di un artista che segnerà in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] molto spazio al paesaggio, sono riprese le suggestioni romantiche e metafisiche di Caspar David Friedrich. Come in seguito Giorgio DeChirico, che tanto dovrà alla sua arte, Böcklin strizza l’occhio ai pittori barocchi; i suoi grandi dipinti popolati ...
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GUERRISI, Michele
Maria Viveros
Nacque a Cittanova, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1893 da Pasquale e Filomena Barbaro, di Palmi.
Alle sue origini il G. diede sempre valore simbolico, tale [...] di Napoli dove ebbe come maestri Achille D'Orsi e Luigi De Luca.
All'inizio della prima guerra mondiale risiedette ancora a Roma con Ragazza seduta e con Il ritratto di Giorgio DeChirico (Firenze, Galleria d'arte moderna), ennesima attestazione ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] pp. 305, 334, 362; P. Rizzi, C. sta dando la sua pittura migliore, in Il Gazzettino, 10 ott. 1963; P. Rizzi-G. DeChirico, F. C. (catal. della mostra alla galleria Santo Stefano), Venezia 1967; L. Mallé, I dipinti della Galleria d'arte moderna (catal ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] di ogni tradizione, era un fine per tutti i pellegrini italiani in terra di Francia, da Martini a Rossi, da Modigliani a DeChirico, da Licini a Prampolini, da Magnelli a Russolo. Ciascuno di essi ebbe una sorte diversa da quella del B., che accentuò ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] 15 nov. 1918 Valori plastici. Sul primo numero, oltre che del B., apparvero scritti di C. Carrà, A. Savinio, G. DeChirico; fra i collaboratori della rivista figurarono R. Melli, G. Morandi, A. Martini, E. Cecchi, I. Tavolato e, fra i corrispondenti ...
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Hopper, Edward
Bettina Mirabile
Uno stile realista per rappresentare l'America della solitudine
Lo statunitense Edward Hopper ripete nei suoi quadri sempre gli stessi soggetti, tutti ispirati alla città [...] Hopper dipinge situazioni irreali e vagamente misteriose: tutto appare immobile, silenzioso, anche il tempo sembra essersi fermato. Come DeChirico, anche Hopper dipinge zone d'ombra e di luce abbagliante e gioca sul contrasto tra la luce naturale ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...