TESTORI, Giovanni
Davide Dall'Ombra
– Nacque il 12 maggio 1923, da Edoardo e da Lina Paracchi, a Novate Milanese, dove il padre aveva dato vita, con il fratello Giacomo, a una fabbrica di tessuti a [...] seguito da interventi dedicati, tra gli altri, a Giorgio DeChirico e Gino Bonichi, detto Scipione. Nel 1942, insieme a ’Amleto e ospitando l’amico pittore Ennio Morlotti e il critico Mario De Micheli. Il 1943 fu anche l’anno in cui la sua attività ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] ospitava in quegli anni importanti artisti, più o meno famosi, tra cui Corrado Govoni, Giorgio DeChirico, Alberto Savinio, Filippo De Pisis, Sandro Baganzani, Lionello Fiumi, Diego Valeri. Ravegnani, stimolato da queste diverse influenze culturali ...
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CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] esempi indicativi di una coerente visione più che tappe di una carriera artistica.
Nel 1933 C. fa chiamato con Funi, DeChirico, Sironi e Severini a decorare il salone delle cerimonie alla Triennale di Milano (distrutto: Carrà, 1933), una delle prime ...
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PAVLOVA, Tatiana
Annalisa Guizzi
PAVLOVA (Zeitman), Tatiana. – Nacque a Jekaterinoslav (Dnipropetrovsk) in Ucraina il 10 dicembre 1890, da Pavel e Fanny Terescenko.
Si unì in giovane età alla compagnia [...] che diresse, tra l’altro, in Lunga notte di Medea (testo commissionato a Corrado Alvaro nel 1949, scene di Giorgio DeChirico e musiche di Ildebrando Pizzetti).
Nel 1952 fu invitata da Francesco Siciliani al Comunale di Firenze per curare la regia di ...
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VEZZANI, Flora (Orsola Nemi)
Lorenzo Trovato
Nacque a Firenze l’11 giugno 1903 (ma in Grieco, 1961, p. 58, si riporta 1905), figlia di Faliero, ufficiale di fanteria, e Sofia Brunelli.
Nella prima infanzia [...] torre». Una in particolare, Nel paese di gattafata fu pubblicata anche a parte, in un’edizione impreziosita dalle illustrazioni di Giorgio deChirico (con sei tavole fuori testo, Roma 1944; e da ultimo ristampata con postfazione di M. Rozza Gentile e ...
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MUCCHI, Gabriele
Mattia Patti
– Nacque il 25 giugno 1899 a Torino, figlio primogenito di Anton Maria e di Lucia Tracagni. Dopo di lui nacquero i fratelli Anna nel 1900, Leonardo nel 1903, Ludovico [...] è Il viandante stanco (coll. priv., ripr. in G. M., 1999, p. 63, fig. 8), in cui oltre a evidenti rimandi a de Pisis e deChirico è già una chiara e precoce notazione realista. A Parigi visse insieme a Genni, che sposò – una volta rientrato a Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo l’avventura delle avanguardie e la distruzione della prima guerra mondiale, [...] del disordine, degli “isterismi” e delle “cialtronerie” condannati da Giorgio deChirico nel Ritorno al mestiere (giugno-ottobre 1919). Dichiarandosi Pictor classicus, deChirico annuncia il “demone del classicismo”, mentre esorta i pittori a una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] Magritte crea un mondo tutto nuovo dove la visione è quasi sempre frontale (diversamente da quanto accade nei dipinti di deChirico), dipinge oggetti di completa invenzione, i bibloquets, simbolo di una presenza che non ha più nulla di umano. Inventa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La mostra del 1925 ad Hannover tenta di ricondurre la molteplicità delle posizioni [...] . Questo non significa che manchino i riferimenti alla coeva arte europea, e in particolare a quella di Carrà e deChirico, veicolata da “Valori plastici”. Il linguaggio che ne deriva, spiega Schmidt, è “caratterizzato da un assoluto rigore della ...
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RUGGERI, Ruggero
Albarosa Camaldo
RUGGERI, Ruggero. – Nacque a Fano, il 14 novembre 1871, da Augusto e da Corinna Casazza, che si erano sposati il 5 ottobre 1870.
La madre, figlia di Giacomo e Paolina [...] Marta Abba nella parte di Mila di Codra, con la regia di Luigi Pirandello e con scene e costumi di Giorgio DeChirico; poi recitò, in quinta, il sirventese All’Adriatico in La nave (1938), suscitando grande emozione.
Dopo aver creato un binomio ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...