SCIPIONE
Virgilio Guzzi
. Pseudonimo del pittore Gino Bonichi, nato a Macerata il 25 febbraio 1904, morto ad Arco il 9 novembre 1933. Cominciò ad essere più largamente noto e apprezzato dopo la mostra [...] un atteggiamento psicologico e morale dove entrerebbero facilmente i nomi di Mallarmé, Rimbaud, D'Annunzio, Barrès, DeChirico, De Montherlant, Chagall, Barilli, Ungaretti; d'una virtù disegnativa esperimentatasi sulle opere di Tiepolo come di Rubens ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] enigma (1945) sono le raccolte in cui si condensa questa fase della sua lirica, con frequenti riferimenti alla pittura (DeChirico, Picasso, Ernst) e alla musica (Mozart, i balletti russi). L'opera riassuntiva di tale maniera può essere considerata ...
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Michals, Duane
Massimo Arioli
Fotografo statunitense, nato a McKeesport (Pennsylvania) il 18 febbraio 1932. Terminati gli studi artistici alla università di Denver (1953), ha dedicato la propria attenzione [...] all'opera di R. Magritte, G. DeChirico e Balthus. Dopo aver svolto vari lavori nel campo dell'editoria e della pubblicità, durante un breve soggiorno in Russia (1958), si è avvicinato alla fotografia, realizzando una serie di ritratti da cui ...
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STRADONE, Giovanni
Pittore, nato a Nola il 10 novembre 1911. A Roma, mentre compie gli studi classici, frequenta lo studio di F. Ferrazzi. Dopo il 1930 i suoi interessi si orientano verso la nascente [...] , Roma, marzo 1947; G. Dessì, C. Claudi, Stradone, Roma 1950; N. Ponente, La pittura di Giovanni Stradone, ivi 1961; G. DeChirico, Stradone, ivi 1964; G. Giacomazzi, Emblematica dell'immagine: Bacon-Stradone, in Letteratura, genn.-apr. 1968. ...
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LEVI-MONTALCINI, Paola
Pittrice e scultrice, nata a Torino il 22 aprile 1909. Formatasi alla scuola di F. Casorati, ma anche sensibile alle altre manifestazioni dell'aperto e vivace ambiente torinese, [...] e vicini all'action painting, e alle più recenti ricerche di costruzioni cinetico luminose, e incisioni.
Bibl.: G. deChirico, Paola Levi-Montalcini, Torino 1939; G. Dorfles, Paola Levi-Montalcini, ivi 1962; P. Levi-Montalcini, sculture e incisioni ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] a grafici come Kubin o alle opere giovanili degli artisti maggiori, di incisori come Max Klinger, che entusiasma Kubin (e DeChirico); in base alla fortuna che egli ha avuto si potrebbe ricostruire il filo che lega il simbolismo alla metafisica e al ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] Spagna parteggiando per la Spagna cristiana e mistica(98). La spia di aperture culturali, in questo grande estimatore di DeChirico, si può cogliere in qualche battuta pro e contro l’arte contemporanea e in particolare a proposito del già emblematico ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] con i wafers di Picasso del 1914) e naturalmente la ricognizione dadaista di Schwitters, oltre che gli interni metafisici di DeChirico, dove appaiono riprodotti fin quasi al trompe-l'oeil oggetti di consumo. Lasciamo per ora da parte la questione ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] 1971 e 1972, Daniélou sempe nel 1961 e poi nel 1963 con de Lubac;Lacan e Hyppolite nel 1964, Loewith quell’anno e il successivo i musicisti Petrassi e Dallapiccola, gli artisti Messina e DeChirico, personalità cattoliche da Romano Amerio a Lanza del ...
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Immagini dalle arti figurative occidentali
Madia Milano
Il repertorio di immagini presentato in questo capitolo e il testo che lo accompagna intendono costituire una traccia per orientarsi tra le innumerevoli [...] realtà abituale; le immagini metafisiche rivelano il nonsenso del mondo, indecifrabile, ma pur vero e profondo. Giorgio DeChirico, che aveva conosciuto negli anni del suo soggiorno a Monaco il pensiero di Friedrich Nietzsche e Arthur Schopenhauer ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
olio
òlio (region. òglio) s. m. [lat. ŏleum, dal gr. ἔλαιον]. – Nome generico di numerose sostanze di origine vegetale, animale o minerale, liquide a temperatura ordinaria, diverse per composizione e proprietà ma somiglianti tra loro per certe...