La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] ilm al-hay᾽a che sopravvive soltanto nella traduzione latina, forse di Gherardo da Cremona, databile a prima della metà del XIII sec., in quanto è citata nel Decaelo et mundo di Alberto Magno, composto a Colonia tra il 1251 e il 1254. In quest'opera ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] nozioni platoniche e neoplatoniche di uso e consuetudine, o con i riferimenti di Aristotele ai principî (come, per es., nel Decaelo). Nel caso della nozione di legge, tuttavia, ci troviamo in presenza di un'idea che era già chiara prima di ricevere ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] in visita a Roma nel 1587. Il secondo quaderno (ms. 46) riguarda l'analisi di problemi fisici relativi al Decaelo e al De generatione et corruptione di Aristotele. Wallace ha identificato come possibili fonti le opere a stampa dei gesuiti Francisco ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] Tardo Medioevo attraverso due percorsi principali: il primo aveva origine dal Libro III della Fisica e dal Libro I del Decaelo di Aristotele, nei quali si analizzano i concetti di infinito e di continuità; il secondo dalle discussioni sull'eternità ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] ordine sensibile (cfr., per es., Metaphysica, 997 b 34-998 a 6, 1025 b 31-1026 a 7; Physica, 194 a 5; Decaelo, 199 a 15-18). Le due scienze (fisica e matematica) dovevano dunque restare separate: la loro sovrapposizione o mescolanza avrebbe di fatto ...
Leggi Tutto