ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] . Decembris 1636, qua die aggressus est Romae in almo Sapientiae Gymnasio publice explicare librum Aristotelis decaelo (Romae 1637); Praelectiones philosophicae et orationes (Bononiae 1641); Vindicationes tum nonnullarum Gregorii XV constitutionum ...
Leggi Tutto
Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] protollitur, Galileumque ipsum, qui tam multa in Caelo priscis abscondita, novos nobis planetas, nova voll.), vol. I, p. 94.
A p. LVI: F. Redi, Opere, Milano, Soc. tip. de' classici italiani, 1809-1811 (9 voll.), vol. VII, pp. 141-2.
A pp. LVII e ...
Leggi Tutto
L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] del traduttore in lingua greca, se non addirittura a fare del De civitate Dei un terminus post quem per quella che a questo la venuta di Cristo re; 7: iam nova progenies caelo demittitur alto («ormai una nuova progenie viene fatta discendere dall ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] ) di gradus constructionis. Per tal modo il De vulgari, pur toto caelo diverso nell'impianto teorico, lascia anch'esso i sue lacune di informazione. E tuttavia è ammirevole come il De vulgari sappia fare di necessità virtù, traendo dagli stessi limiti ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] Ciò, intanto, nell'imitazione grafica di un'ordinaria pagina del Roman de la Rose, nei cui manoscritti è di norma a due colonne Alighieri un'opera (o, col Detto, due) così toto caelo diversa da quelle sicure (quasi che l'inesausta sperimentalità non ...
Leggi Tutto