MATURANZIO, Francesco
Paolo Falzone
MATURANZIO (Mataratius), Francesco. – Nacque a Perugia verso il 1443 da Marco di Matteo, della famiglia dei Materazzi o Matarazzo, originaria di Deruta. La madre, [...] codici di contenuto in prevalenza aristotelico: i Perusini, 51 (A.51; commento di Simplicio al Decaelo), 172 (C.55; Ethica Nicomachea; Teodoro di Gaza, De fato), 380 (F.54; Porfirio, Isagoge; Organon), 482 (G.71; Politica).
Diversi inviti giunsero ...
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SPONGA, Francesco, detto Usper
Paolo Alberto Rismondo
SPONGA, Francesco, detto Usper. – Nacque probabilmente a Rovigno d’Istria (oggi Rovinj, Croazia) attorno al 1561. Il nominativo era assai comune [...] concertati all’uso moderno e parte alla breve, come si cantano nelle capelle de’ prencipi a 4, 5 e 8 voci (Venezia 1627) si apprende che gruppo più ristretto (cfr. la Sinfonia a 6 e Intonuit decaelo a 6 nel libro del 1614, la Sinfonia prima a 8 ...
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RINALDINI (Renaldini), Carlo
Giulia Giannini
RINALDINI (Renaldini), Carlo. – Nacque ad Ancona il 30 dicembre 1615 da Scipione, colonnello di fanteria, e da Angiola Fanelli de’ conti della Stacciola.
Nel [...] a Pisa e a Firenze. Divenne inoltre precettore di Cosimo III de’ Medici, figlio del granduca Ferdinando II, e lavorò, insieme a patavina, dove il 9 novembre tenne la sua prima lezione sul DeCaelo davanti a più di 500 persone. A Padova, fu membro ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] (I. Lopes, Aureum formalitatum Speculum Scoti ac Francisci Mayronis doctrinam illustrans, 1505; G. Pontano, De Immanitate, 1512; A. Nipho, Decaelo et mundo, 1517; Pietro da Feltre, Lectio,prima in metaphisica et questiones, 1526). Possiamo osservare ...
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MICHELE di Massa
William J. Courtenay
MICHELE di Massa. – Nacque intorno al 1298 probabilmente a Massa Marittima. È stata ipotizzata la sua appartenenza alla nobile famiglia Beccucci, ma in realtà nulla [...] riguardano la filosofia naturale, il tempo e il moto e possono essere state originate dalla lettura della Physica o del Decaelo et mundo di Aristotele. I teologi degli ordini mendicanti non acquisivano un titolo accademico in arti e di conseguenza ...
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CALCEDONIUS (de Calcedoniis), Alessandro
Elpidio Mioni
Figlio di Lodovico, originario di Pesaro, fu un libraio itinerante e non risulta che abbia mai avuto una propria stamperia e bottega, ma si limitava [...] .
Il 2 ag. 1505 il C. fece da intermediario tra Aldo Manuzio e P. Summonte per la stampa delle opere latine del Pontano; nel maggio 1506 pubblicò gli Interpretamenta in libros deCaelo et mundo di Tommaso d'Aquino; in data 13 ott. 1506, presso Simone ...
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BIANCHI, Giacomo (Iacopus de Blanchis, de Albis, Blancus, Albus, più comunemente de Alexandria)
Graziella Federici Vescovini
Frate minore del convento d'Alba nella provincia d'Alessandria, si trova all'inizio [...] Ricci, p. 298).
Altra copia delle stesse opere, cioè le compilazioni del Decaelo,De memoria et reminiscentia,De somno et vigilia,De generatione et corruptione e De anima, si trova nel ms. Vat. lat. 901, probabilmente del sec. XIV, ff. 50v-91v, 105v ...
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ACCARISI, Giacomo
Armando Petrucci
ACCARISI (Accarigi), Giacomo. -Nacque a Bologna da Giovanni nel 1599 e si dedicò agli studi filosofici e letterari, abbracciando contemporaneamente la carriera ecclesiastica.
Nell'orazione [...] . Decembris 1636, qua die aggressus est Romae in almo Sapientiae Gymnasio publice explicare librum Aristotelis decaelo (Romae 1637); Praelectiones philosophicae et orationes (Bononiae 1641); Vindicationes tum nonnullarum Gregorii XV constitutionum ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] un antigermanesimo, tuttavia, che toto caelo differisce dall'antigermanesimo della più parte che "le Piémont profitera quelque jour, sous une forme ou sous une autre, de la confraternité des armes, et l'Italie à sa suite". Ancor nel febbraio del ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] epigrafiche, non solamente cretesi, diverge toto caelo dall'attività della comune degli antichisti 1970. I maggiori scritti sul C. storiografo (oltre ai giudizi, già cit., di G. De Sanctis e a quelli di G. Sorel, in sue lettere a B. Croce, in La ...
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