GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] , elaborata in chiave retorica e comunicativa. L'architettura prosegue senza soste lungo queste direttrici, fino a di L. Leonardi, Torino 1994.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Istoria de' cavalieri gaudenti, I, Vinegia 1787, pp. 50 s., 329-331, 373; ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] importanza hanno le opere poetiche in volgare: i Canti XI de le lodi de la signora Lucrezia Gonzaga di Gazuolo e del vero amore,stamp ai modi dell'espressione, che respinge ogni ambizione di architettura e decoro formale, e anche di riposata e sottile ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] legge fondamentale di ogni arte, che trova nell'architettura la più completa realizzazione. I rapporti concreti che 1923, pp. 39, 114 n. 9; R. Devreesse, La chaine sur les Psaumes de D. B., in Revue biblique, XXXIII (1 924), pp. 65-81, 489-52 1 ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] alla musica alle arti figurative all'architettura, delle quali vengono indicati i rappresentanti in the Renaissance, X (1963), pp. 44-59; A. Rochon, La jeunesse de Laurent de Médicis (1449-1478), Paris 1963, ad ind.; A. Chastel, Arte e umanesimo a ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] loro scorza o si epifanizzano per joyce". L'architettura prospettica e discorsiva delle lezioni considera il romanzo II e due lettere di U. Saba, Roma 1984; Opere di G. De Benedetti, I,a cura di C. Garboli con la collaborazione di R. Debenedetti ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] rime del D. si trovano in: B. Varchi, De' sonetti colle risposte e proposte di diversi, parte seconda, Firenze 1557, pp. 75 s., 224, Id., Sonetti spirituali, Firenze 1573; A. Lupicini, Architettura militare, Firenze 1582, p. 8; Alcune composizioni di ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 'iscrizione trovata in un esemplare del Polifilo dall'erudito B. M. De Rossi (de Rubeis) e comunicata ad A. Zeno, dove il C. è V. Branca, Firenze 1963, pp. 317-37); Scritti rinascimentali di architettura, a c. di A. Bruschi, Milano 1978, pp. 145-276 ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] i fondi Silvio d’Amico, Tofano, Zacconi, Bosio, Valli, De Lullo e altri: un lungo lavoro per la salvezza e il curati in collab. con Tinterri). D’Amico sembra costruire un’architettura fatta di scansioni incrociate (una cronologica e una per drammi ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] fissare alcuni principi essenziali all'intendimento dell'architettura del poema dantesco. Ma degli studi , pp. 23-25); E. Percopo, Una tenzone su Amore e Fortuna fra Lorenzo de' Medici, P. Collenuccio, il Poliziano e G. B., in Rass. critica della ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] perché della forma di un canalino, la storia dell'architettura di un seracco" (P. Levi, Conversazioni e interviste il presente del passato, a cura di A. Cavaglion, Milano 1991; V. De Luca, Tra Giobbe e i buchi neri. Le radici ebraiche dell'opera di P ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...