ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] è compreso nella parte superiore del diametro inferiore di essa.
Nell'architettura romana l'a. è ricco di ornamenti ed intagli, come, Bibl.: A. Choisy, L'art de bâtir chez les Romains, Parigi 1873; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, ...
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MANRESA
P. Beseran i Ramon
(lat. Minorisa)
Città della Spagna, in Catalogna (Barcellona), che sorge sulla sponda del fiume Cardener, presso la confluenza con il Llobregat.Il nucleo medievale di M., [...] caratteristiche proprie del ricamo.Per quanto concerne l'architettura civile di M. sono da menzionare - Manresa i la Seu, Manresa 1991; J. Yarza Luaces, Retaules gòtics de la Seu de Manresa, Manresa 1993; X. Sitjes i Molins, L'art funerari medieval ...
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WARTBURG
N.M. Zchomelidse
La W. è un castello arroccato situato su di un ripido pendio roccioso ad un'altezza di m 394, all'estremità nordoccidentale della foresta turingia, nei pressi della città di [...] ritrova tuttavia soltanto nel 1080 (Bruno di Merseburg, De bello Saxonico). Il castello divenne una roccaforte dei langravi ancora in uso, nei secc. 12° e 13°, numerose architetture antiche, attraverso le quali si poteva studiare la disposizione della ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] un'opera; tre anni più tardi "Petrus Paulus quondam Antonii de Veneciis" (Supino, 1914-1915, doc. XIV) venne veneto, n.s., 1, 1891, pp. 181-190; P. Paoletti, L'architettura e la scultura del Rinascimento in Venezia, Venezia 1893, I, p. 3ss.; ...
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EJMIACIN
F. Gandolfo
EJ̌MIACIN (gr. ΚαινέπολιϚ)
Città dell'Armenia, sita in una zona pianeggiante a km. 20 ca. a O di Erevan, nota in età tardoantica e medievale prima come Nor Kałak, poi come Vał 'aršapat.Il [...] d'Arménie, in V. Langlois, Collection des historiens anciens et modernes de l'Arménie, II, a cura di S. Ghésarian, Paris 1869, armene a navata semplice dal IV al VII secolo (Studi di architettura medioevale armena, 2), Roma 1973; S. Der Nersessian, L ...
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DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] in Pisa ridotto all'antica forma, Pisa 1859; C. Rohault de Fleury, Les monuments de Pise au Moyen Age, 2 voll., Paris 1866; I.B la storia del battistero di Pisa, Roma 1919; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 13, 16, ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] finiti, i quali si rifanno alla prestigiosa architettura degli archi trionfali della prima epoca imperiale qui-Vire 1974, pp. 70-79, 113-121; H. Lavagne, Recueil général des mosaïques de la Gaule (Gallia, suppl. 10), III, Paris 1979, pp. 5-6, 157-161, ...
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ULRICH von Ensingen
M. Ibsen
Architetto svevo, nato presumibilmente intorno al 1350, morto il 10 febbraio 1419 a Strasburgo, dov'era capomastro del duomo.
La prima attestazione documentaria di U. è [...] B. Schock-Werner, Ulrich d'Ensingen maître d'oeuvre de la cathédrale de Strasbourg, de l'église paroissiale d'Ulm et de l'église Notre-Dame d'Esslingen, ivi, pp. 205-210; M. Rossi, Architettura e decorazione nel duomo di Milano alla fine del Trecento ...
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BENEDETTO di Aniane, Santo
P. Skubiszewski
Monaco benedettino di origine visigota (750-821 ca.). Figlio del conte di Maguelone, B. apparteneva per nascita all'élite della Septimania, legata da rapporti [...] i documenti relativi a questi ultimi e l'architettura degli edifici derivati da Inden, alcuni studiosi Studia 11), Leuven 1983, pp. 1-49; R. Feuillebois, Essai de restitution de l'autel érigé par saint Benoît dans l'abbatiale d'Aniane, Archéologie ...
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ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] terme, di Treviri. In tutte queste manifestazioni dell'architettura romana, l'e. occupa un posto importante.
Bibl Wissowa, VI, 1909, cc. 1581-83, s. v.; G. Stara-Tedde, in De Ruggiero, Diz., s. v.; N. Gardiner, History a. Remains of Olympia, Oxfore ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...