SAMONÀ, Giuseppe
Vieri QUILICI
Architetto, nato a Palermo l'8 aprile 1898. Laureatosi, nel 1922, all'univ. di Palermo, è dal 1936 prof. ordinario di composizione architettonica presso l'Istituto universitario [...] 'INAIL a Venezia di G. S., in Casabella, n. 244, pp. 4-13; M. Calandra, Villa a Mondello, in Architettura, cronache e storia, n. 2, pp. 165-72; G. De Carlo, Il centro traumatologico di Bari e il nucleo residenziale in Padova dell'architetto G. S., in ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] metà del sec. XII, è uno dei più antichi monumenti di architettura gotica. L'insieme fu restaurato dal Viollet-le-Duc, tra il 1850 Pilgrimage Roads, Boston 1923; Ch. Oursel, L'art roman de Bourgogne, Parigi 1928; E. Lambert, L'art gothique en ...
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VAN DEN BROEK, Johannes
Manfredo TAFURI
Architetto, nato a Rotterdam nel 1898. Laureatosi presso il politecnico di Delft nel 1924, dimostrò sin dalle prime opere la propria adesione alle poetiche dell'architettura [...] architectonische conceptie, Delft 1942; Bouwkunst in dienst Van de Kerk, in Wendig, L'Aia 1933, p. 701 segg.
Bibl.: E. Gentili, Lijnbaan, storicità di un'architettura, in Casabella, 1954, n. 202; G. Perugini, Costruzioni degli architetti J. Bakema e ...
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LIBERA, Adalberto
Architetto, nato a Villalagarina (Trento il 15 agosto 1903; si è laureato nel 1929 presso la Scuola superiore di architettura di Roma, dove risiede. Uno dei fondatori del Movimento [...] insieme con G. Minnucci, della I Esposizione italiana di architettura razionale in Roma (1928) e della II a Firenze, del Littorio e per l'Auditorium in Roma (in collaborazione con M. De Renzi e G. Vaccaro); per il piano regolatore di Aprilia, ecc., ...
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RIETVELD, Gerrit Thomas
Manfredo TAFURI
Architetto, nato ad Utrecht il 24 giugno 1888; lavorò dal 1899 al 1906 presso il laboratorio di mobili paterno, frequentando nel frattempo corsi serali di disegno [...] P. Oud, Holländische Architektur, Monaco 1926; Catalogo della mostra "De Stijl" allo Stedelijk Museum, Amsterdam, 1951; B. Zevi, Poetica dell'architettura neoplastica, Milano 1953; H. L. C. Jaffè, De Stijl, 1917-31, Amsterdam 1956; T. Brown, The work ...
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LODS, Marcel Gabriel
Pia Pascalino
Architetto e urbanista, nato a Parigi il 16 agosto 1891. Intorno al 1930 progettò nel campo dell'edilizia e dell'urbanistica alcune tra le opere più rigorose dell'architettura [...] du Champ des Oiseaux a Bagneux (1931-32) e la Cité de la Muette (1932-35). Questo quartiere è stato progettato con piena conoscenza hui di cui fa parte.
Bibl.: G. Piccinato, L'architettura contemporanea in Francia, Rocca S. Casciano 1965; M. Emery ...
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VILLALPANDO, Francisco de
José F. Rafols
Architetto e scultore castigliano, nato a Palencia, morto nel 1561. Dimorò a Valladolid e a Toledo, e in quest'ultima città aiutò Alonso de Covarrubias nei lavori [...] 'opera intitolata: Terzo e quarto libro d'architettura di Sebastiano Serlio Bolognese, ora nuovamente tradotto y Almirola e J. A. Céan-Bermúdez, Noticias de los arquitectos y de la arquitectura de España desde su restauración, Madrid 1829; F. J. ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] ), ma sopra tutto ne fecero uso i Romani nella loro architettura militare, e Vegezio (I, 24 e III, 8) distingue dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a denotare ogni opera ...
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VILLANUJEVA, Carlos Raûl
Pia Pascalino
Architetto venezuelano, nato a Croydon (Londra) il 30 maggio 1900. È stato uno dei primi sostenitori di una nuova architettura in Venezuela, al passo con lo sviluppo [...] professionale è legata al Venezuela.
Il rapporto con l'architettura coloniale, specialmente all'inizio, è stato considerato da , richiesti dalla rapida crescita di Caracas, tra cui il Dos de Diciembre con 2366 alloggi per 12.700 persone, ed El Paraiso ...
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VALVISCIOLO, Abbazia di
Ignazio Carlo GAVINI
Secondo gli ultimi studi questa abbazia, posta sui M. Lepini presso Norma, non risulta una filiale di Fossanova (v.), ma un monastero sorto nel sec. VIlI [...] ai modelli più in uso nelle scuole discendenti dalla Borgogna.
Bibl.: C. Enlart, Origines françaises de l'architecture gothique en Italie, Parigi 1894; A. Serafini, L'abbazia di Fossanova e le origini dell'architettura gotica nel Lazio, Roma 1924. ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...