DIAKONIKON
G. Matthiae
Nell'edificio di culto d'età paleocristiana o bizantina è la sacrestia destinata a conservare gli arredi e le vesti liturgiche e nella quale avviene la vestizione degli officianti. [...] ripresa del vecchio motivo siriaco nell'architettura chiesastica bizantina fu determinata dalla grande . Leclercq, in Dict. d'arch. chrétienne, XIII, c. 2390, s. v. Pastophorium; J. Lassus, Sanctuaires chrétiens de Syrie, Parigi 1947, p. 194 ss. ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] e gli edifici principali della città di Zenobia sull'Eufrate (Procop., De aedif., ii, 8, 16 ss.).
Probabilmente è lo stesso I , Città del Vaticano 1936, p. 154 ss.; S. Bettini, L'architettura di S. Marco a Venezia, Padova 1946, p. 58 ss. Per ...
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INTERCOLUMNIO
L. Crema
(intercolumnium). − È lo spazio compreso tra due colonne, misurato in corrispondenza del diametro inferiore, che è di solito assunto come unità di misura.
Vitruvio (iii, 3) classificò [...] a una parete, o, meglio ancora, inalveolate in essa.
Bibl.: C. Chipiez, in Dict. Ant., I, Parigi 1887, p. 1339 ss.; Perrot-Chipiez, Histoire de l'art dans l'antiquité, VII, Parigi 1898, p. 449 ss.; G. Giovannoni, Corso d'architettura, I, Roma 1932. ...
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LEIRIA (Collippo, Gallippo; Καλλείπων)
I. Baldassarre
Città della penisola iberica (Lusitania) situata a poca distanza dall'Oceano Atlantico, tra il Tagus e il Durius (Strab., iii, 151; Plin., Nat. hist., [...] R. Serpa Pinto, Inventario de los mosaicos romanos de Portugal, Lisbona 1934; F. Pellati, I monumenti del Portogallo romano, in Relazioni storiche tra l'Italia e il Portogallo, Roma 1940, p. 59; L. Crema, Architettura Romana, in Enciclopedia Classica ...
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KYRIS, Markianos (Μαρκιανός Κυρις)
C. Bertelli
Architetto siriaco, attivo tra il 390 e il 418 d. C.
Le iscrizioni, in cui egli compare come τεχνίτης, e, in un caso, anche come πρεσβύτερος, gli fanno [...] che risulta una delle figure più interessanti dell'architettura cristiana siriaca agli inizî del V secolo.
Dalla ss., i, 214 ss.; H. W. Beyer, Der syrische Kirchenbau, Berlino 1925, pp. 39-51; J. Lassus, Sanctuaires chrétiens de Syrie, Parigi 1947.
) ...
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IDIOTAE
G. Becatti
− Nella società romana già dal I sec. a. C. si era creata una cerchia di collezionisti, di amatori, di intenditori di opere d'arte che davano giudizî, facevano attribuzioni, dicevano [...] iv, 2, 4). Lo stesso termine adopera Vitruvio per i profani in architettura (vi, 8, 10).
Bibl.: Per l'ambiente artistico di Roma antica: alten Kunst, Gottinga 1855; E. Bonnaffé, Les collectionneurs de l'ancienne Rome, Parigi 1867; H. Blümmer, ...
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ISIDOROS di Mileto. - 1
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιδωρος, Isidorus). − 1°. − Famoso architetto del tempo di Giustiniano. È ricordato insieme con Anthemios di Tralles (v.) come architetto, [...] μηχανοποιοᾒς), nella costruzione di S. Sofia, a Costantinopoli (Procop., De aed., i, 1, 24, 50, 70 e ii, . u. frühbyzant. Architektur, Città del Vaticano 1936, p. 154 ss.; S. Bettini, L'architettura di S. Marco a Venezia, Padova 1946, p. 58 ss. ...
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SEPTIMIUS (P. Septimius)
P. Moreno
Scrittore romano di architettura, del I sec. a. C. Vitruvio lo ricorda come autore di due libri di architettura, tra i pochi cultori di questa disciplina, dopo Fufidius [...] (v.) e Varrone.
Con ogni probabilità è lo stesso S. cui Varrone dedicò i libri II-IV del De lingua Latina, questore di Varrone dopo il 76 a. C. Se l'opera di Fufidius può essere posta in relazione con l'assimilazione di forme greche ai tradizionali ...
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EMBATER (ἐμβατήρ, embater)
S. Ferri
Vocabolo greco usato solo da Vitruvio come sinonimo di rata pars o modulus. È l'unità di misura che "entra" (onde il nome) nei varî elementi dell'edificio, e costituisce [...] la base della simmetria generale. Nel De arch., 1,2,4 trattasi probabilmente di una glossa che si è inserita nel testo; edificio, qualche cosa come un massimo comune divisore; che in architettura non doveva essere in origine altro che il piede (da cm ...
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MARKOUNA (Verecunda)
Red.
Località dell'Africa settentrionale, a tre chilometri da Lambesi, che ha restituito scarsi resti archeologici; notevoli due archi trionfali ad un solo fornice, eretti sotto [...] via di Lambesi, risulta, dall'iscrizione, eretto nel 162. Numerose le iscrizioni rinvenute nella località.
Bibl.: S. Gsell, Les monuments antiques de l'Algérie, Parigi 1901, I, p.158; Ch. Courtois, in Pauly-Wissowa, ser. 2a, XV, 1955, c. 1009, s. v ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...