RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Meždu Arabami i Tjurkami, Ranneislamskaja architektura Srednej Azii [Tra arabi e turchi, architettura protoislamica dell'Asia Centrale], Berlin-Riga 1992; P. Cressier, Archéologie de la dévotion soufi, Journal des africanistes 62, 1992, pp. 69-90; B ...
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PRIENE (Πριήνη, Priene)
A. Giuliano
Città della Caria, sulle pendici del monte Micale, a breve distanza dell'antico golfo Latmico, antistante Mileto.
Storia. - Alla fine dell'VIII sec. a. C. apparteneva [...] S il santuario conteneva il tempietto del dio tetrastilo ionico. L'architettura dell'edificio, che deve datare alla fine del III sec. . Schrader, Priene: Ergebnisse der Ausgrabungen und Utersuchungen in de Jahren 1895-1898, Berlino 1904; F. Hiller, v ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] (France, Angleterre, Empire, IX-XIV siècle). Essai de synthèse et perspectives des recherches, Paris 1962; G. agraria, ibid., pp. 93-110; M. Righetti Tosti-Croce, Architettura e economia: "strutture di produzione cistercensi", in ArtMediev, 1 ( ...
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MARCHETTI LONGHI, Giuseppe
Laura Asor Rosa
Nacque a Roma il 13 marzo 1884, da Curio Marchetti e Guglielmina Longhi.
Il nonno paterno, Giuseppe, avvocato di Spoleto, aveva partecipato al movimento risorgimentale [...] Ninfa nella regione pontina, in Palladio. Riv. di storia dell'architettura, XXXI [1964], pp. 3-27). Pubblicò numerosi articoli su avi - i già ricordati Gregorio de Montelongo, e Guglielmo de Longis de Adraria, nominato cardinale da Celestino V ...
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Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] fu visitato dal re Prusia e dal filosofo Carneade. Cicerone (De div., ii, 86) parla della bellezza del santuario e dell della terrazza superiore).
Il monumento è il maggiore esempio dell'architettura in Italia tra la fine del II e il principio del ...
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ADRIANA, Villa
H. Kähler
Grande villa romana situata a 25 km ad E di Roma ed a 6oo m a S della strada Roma-Tivoli, sul versante N-O del monte Arcese, fra due piccole valli, la Fossa di Roccabruna e [...] Deutschen Arch. Instituts); P. Gusman, La villa impériale de Tibur, Parigi 1904, con numerose riproduzioni delle piante l'imperatore perdette in un incidente il suo prediletto Antinoo.
Architettura. - La Villa A. assume speciale importanza per la ...
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TEBE (Θῆβαι; Thebae)
S. Donadoni
1°. - In Alto Egitto, è città ignota alla più antica storia egiziana. Portata in primo piano dalle dinastie che attorno al XX sec. a. C. ricostituirono l'unità egiziana [...] conservato, un esempio mirabile della fastosità pittoresca dell'architettura del tempo. Di queste tendenze la dinastia Cha nella necropoli di Tebe, Torino 1927; B. Bruyère, Rapport sur les fouilles de Deir el Médineh, 1922-1951, Il Cairo 1924-1953. ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] V e la metà del IV sec. a. C. L'architettura sepolcrale è rappresentata dai tumuli (VII-VI sec. a. C.); M. Lerici-M. Moretti, La tomba delle Olimpiadi, Milano 1959; M. Cagiano de Azevedo, Saggio su alcuni pittori etruschi, in St. Etr., XXVII, 1959, p ...
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PISSIDE
V.H. Elbern
La denominazione della p. (gr. πυξίϚ; lat. pyxis 'vasetto o scatola di bosso', dal gr. πύξοϚ 'bosso') ha avuto in Occidente molteplici alternative, a seconda della varietà delle [...] l'artophórion, spesso era in forma di torre o di piccola architettura (le c.d. Sion).La tipologia della p. può anche turris, con ogni probabilità a causa della sua forma a cilindro allungato (De gloria martyrum, 85; MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, p ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] (1864) pp. 134 s.; G. Bonavenia, D'un manoscritto inedito del p. G. M. D.C.D.G intorno all'architettura di Roma cristiana fuor de' sacri cimiteri, in Atti del II Congresso internazionale di archeologia cristiana… 1900, Roma 1902, pp. 123-126; G. Celi ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...