STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] grandi paradigmi unificanti che erano serviti di architettura inglobante allo sviluppo delle scienze sociali si 70, e l'imponente raccolta di P. Nora (finora 7 volumi) di Les lieux de mémoire, i. La République, ivi 1984, ii. La Nation, ivi 1986 (3 ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] che si sarebbero riproposti nelle civiltà successive: un'architettura con strutture pubbliche, residenze di rango e abitazioni all'8000 a.C. nella grotta del Guitarrero (Callejón de Huaylas, Perù), dove sono stati rinvenuti fagioli e peperoncino. ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] . Ant. u. Christ., 8-9 (1965-66), p. 53.
Architettura, edifici (si escludono opere generali quali quelle di G. Lugli e di , in Arch. class., XVIII (1966), p. 54 segg.; S. Balbi De Caro, Un nuovo pontefice di Vulcano ad Ostia, in Epigrafia, XXX (1968), ...
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TIRINTO
Klaus Kilian
(XXXIII, p. 913)
T. è soprattutto nota per l'imponenza delle sue mura, attribuite dalla tradizione mitica ai Ciclopi e cadute in rovina nell'Alto Medioevo. Gli scavi, iniziati nel [...] caratteri tipici del palazzo miceneo, in cui architettura e decorazione concorrevano a sottolineare l'importanza 1974), pp. 15 ss., 25 ss.; 17 (1984), pp. 162 ss.; Bulletin de Correspondance Hellénique, 108 (1984), pp. 759 ss.; 109 (1985), pp. 776 ss ...
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RA'S ŠAMRA
Paolo Xella
(Ras Shamra, App. I, p. 960; II, II, p. 667; III, II, p. 581; IV, III, p. 151)
Nell'ultimo quindicennio l'attività archeologica a R. Š. (Ugarit) è proseguita con alacrità e con [...] concernenti monumenti, categorie di oggetti, problemi di architettura e di urbanistica, sintesi storiche. Per quanto and legends, Edimburgo 1978; G. del Olmo Lete, Mitos y leyendas de Canaan, Madrid 1981; P. Xella, Gli antenati di Dio. Divinità e ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] nel De re rustica. Sorgeva su un poggio situato nei pressi della via Aurelia, a 3,5 km di distanza da Cosa (v. in questa operai specializzati incaricati della decorazione.
Un'architettura razionale di tipo ellenistico romano compenetra organicamente ...
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MARTIN, Roland
Georges Vallet
Archeologo francese, nato a Chaux (Haute Saône) il 15 aprile 1912. Dopo una formazione matematica e letteraria è stato allievo della Ecole Normale Supérieure a Parigi, [...] al 1969 ha esercitato le funzioni di Directeur des Antiquités historiques de Bourgogne. Nel 1962 era stato eletto Directeur d'Etudes à l (Selinunte).
Le sue principali ricerche riguardano l'architettura greca, considerata sotto i suoi aspetti sia ...
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MINTO, Antonio
Archeologo, nato a Valdagno (Vicenza) l'11 ottobre 1880. Si laureò in lettere a Padova ed ottenne successivamente il diploma della Scuola archeologica italiana all'università di Roma. [...] onore di B. Nogara, 1937; Pseudocupole e pseudovolte nell'architettura etrusca delle origini, in Palladio, IIl, 1939; Sestinum, arcaiche (Kouroi) del Museo Archeologico di Firenze, fascicolo particolare de La Critica d'Arte, 1943; Populonia, in Città ...
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VALLO
Federico PFISTER
. La parola era dai Romani usata con un doppio significato: il primo e più proprio era quello di una palizzata o stecconato di legno, piantato al di sopra e a rinforzo di un aggere [...] ), ma sopra tutto ne fecero uso i Romani nella loro architettura militare, e Vegezio (I, 24 e III, 8) distingue dell'aggere: in questo senso la parola vallum è usata da Igino (De mun. castr., 50); talvolta anzi essa serve a denotare ogni opera ...
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ORLÁNDOS, Anastásios
Doro Levi
Architetto e archeologo, nato ad Atene il 26 dicembre 1887. Entrò nell'amministrazione delle antichità nel 1917 e nel 1920 divenne professore di architettura e stili architettonici [...] Η ῎Ομορϕη 'Εκκλεσία, ivi 1921; Μοναστηριακὴ ἀρχιτεκτονική (Architettura monastica), ivi 1927; Παλαιοχριστιανικαὶ βασιλικαὶ τῆς Λέσβου (Basiliche paleocristiane di Lesbo), ivi 1928; Monuments byzantins de Chio, ivi 1931; Μεσαιωνικὰ μνημεῖα τῆς πεδιάδος ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...