Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] del gabinetto egizio nel Museo Capitolino (1748); la pubblicazione delle Ruines de Grèce di J.-D. Le Roy (1758), delle Antiquities of Athens allo stesso Winckelmann, il pittore R. Mengs e per l’architettura, in particolare, C. Lodoli e F. Milizia, che ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] . I complessi rapporti tra l’arte figurativa e l’architettura di questo periodo con gli altri linguaggi espressivi, dalla poesia , W. Sypher, D. Alonso, e riferito ad autori come M. de Cervantes e W. Shakespeare), in Italia, dove viene studiato da M. ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] , a cura di F. de Onís, 1934), diffuso poi dagli anni 1950 nella cultura di lingua inglese e soprattutto negli USA nell’ambito degli studi estetico-letterari, il termine ha trovato poi una più precisa codificazione in architettura e nelle arti, anche ...
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Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] Strong, R.W. Sellars, G. Santayana).
Arte e architettura
Corrente artistica (detta anche realismo socialista) sviluppatasi dopo la Seconda degli scugnizzi. Nel 1949 uscì Riso amaro di G. De Santis, spaccato di vita tra canto e protesta sullo sfondo ...
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Nome di movimenti religiosi, artistici e letterari sviluppatisi tra la fine del 19° e gli inizi del 20° sec. in relazione alla tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi ecc., che si volevano [...] dimensione internazionale di un movimento che ha profondamente influenzato architettura e arti decorative in Europa e negli Stati Uniti, portoghese. Nel m. brasiliano (J.O. de Sousa Andrade, M.R. de Morais Andrade ecc.), la presenza di una peculiare ...
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Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] Vita e opere
Ad Arezzo frequentò la bottega di G. de Pierre de Marcillat; a Firenze studiò con Andrea del Sarto e Monte in S. Pietro in Montorio a Roma, complesso intreccio di architettura, scultura e pittura, e nel progetto per Villa Giulia (1550-52 ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] definitiva espulsione degli Arabi dalla Spagna.
Arte e architettura
In arte, oltre alle manifestazioni dei gruppi cristiani Escalada (913); S. Maria di Melque (prima del 932); S. Millán de la Cogolla (10° sec.); S. Baudel di Berlanga (inizio 11° sec ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Molenbeeck-Saint-Jean 1879 - Beersel, Bruxelles, 1967). Disegnatore, regista, direttore della Scuola superiore di architettura e arti decorative di Bruxelles, fondatore [...] schierandosi dalla parte della natura e dell'istinto contro l'artificiosità, e realizzò le sue opere migliori con Het gevecht met de engel ("La lotta con l'angelo", 1952), e con l'ultimo romanzo Zelfportret of het galgemaal ("Autoritratto o il pasto ...
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Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano [...] Il suo impegno sui problemi dei rapporti tra pittura e architettura trovò la più significativa espressione nei progetti di abitazione, elaborati con C. van Eesteren per la mostra del gruppo De Stijl a Parigi presso la galleria L'Éffort moderne (1932 ...
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Scrittore polacco (Łojewo, Cuiavia, 1868 - Jaronty, Cuiavia, 1927). Dopo aver studiato architettura, medicina e psicologia, si stabilì a Berlino, dove scrisse in tedesco saggi (Chopin und Nietzsche, 1892), [...] poemi in prosa (Totenmesse, 1893; Vigilien, 1895, trad. it. 1916; De profundis, 1895, trad. it. 1916), romanzi (Homo sapiens, 3 voll., 1895-98, trad. it. 1932; Satans Kinder, 1897) e drammi (Das grosse Glück, 1897, trad. it. 1921), entrando a far ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...