FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] a riprendere i contatti con la corte inglese. Del resto sia le fontane della Varie architetture sia i ninfei pubblicati, forse postumi, a Parigi nei Dessins de grotte, verso la fine del secolo (Miller, 1982, fig. 66) sono elaborati e raffinati ...
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BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Ida Baldassarre
Nacque a Siena il 19 febbr. 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia [...] Sovana. Topografia e arte. Contributo alla conoscenza della architettura etrusca, Firenze 1929) lo portò a riconoscere l Malraux (Rome. Le centre du pouvoir, Paris 1969; Rome. La fin de l'art antique, ibid. 1970; Les Etrusques et l'Italie avant Rome, ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] vedano inoltre: U. Haberfeld, The art revival in Austria, in The Studio, numero speciale, London 1906, passim; U. Monneret de Villard, Opere di architettura, Milano 1909, p. 9 e tavv.; G. A. Platz, Die Baukunst der neuesten Zeit, Berlin 1930, p. 599 ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] The Burlington Magazine, CV (1963), 718, p. 68; G. Spagnesi, G. A. De Rossi architetto romano, Roma1964, pp. 110, 119 s., 132 n.3; M. C 1971), 3, pp. 253, 255; R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, Torino 1972, ad Ind.;J. Garms, Quellen aus dem ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] già fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, dell'ordine dorico denota il suo interesse per l'architettura classica.
Il trittico su tavola, con la Madonna con ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] et Alexandre III (1159-1180), in Rev. d'histoire de l'Eglise de France,XXXIX (1953), pp. 5-45. Per altra bibliografia della basilica lateranense, in Quaderni dell'istituto di storia dell'architettura, XI, luglio 1955; M. Maccarrone, Papato e Impero, ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] ad un lavoro del 1881 sull'architettura dei fascetti muscolari (Intorno all'architettura dei fascetti muscolari striati di alcuni . nat. di Genova, LII (1926), pp. 149-55; in Rev. chilena de hist. nat., XXX (1926), pp. 337-40; G. B. Grassi, Iprogressi ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] , in Studies in the history of art, Washington 1971-72, pp. 7-37; L. Collobi Ragghianti, Il "Libro de' disegni" del Vasari: disegni di architettura, in Critica d'arte, XX (1973), 127, pp. 34 s.; L. Zolnay, Kózépkori dízkutak Budán (Fontane decorative ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] della scena, A. ha dato all'architettura una nuova funzione nella rappresentazione dell'evento,
id., Il codice magliabechiano cl. XVII, Berlin 1892.
G. Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architetti, a cura di G. Milanesi, I, ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ), 246 di G. C. Conestabile dal '44 al '77 (2160), 62 di G. De Minicis dal '43 al '71 (2161), 27 del F. stesso al padre dal '39 Commemorazione di A. F., in Rend. delle tornate dell'Acc. di architettura... della Soc. reale di Napoli, n. s., IX (1895), ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...