Agen
J. L. Biget
(lat. Aginnum)
Città di origine celtica della Francia meridionale (dip. Lot-et-Garonne); venne costruita in forma triangolare, con una pianta ristretta limitata a O dalla Garonna e [...] sec. 19° subì ampie trasformazioni. L'architettura civile del Medioevo si ritrova in alcune parti Lambert, L'ancienne cathédrale Saint-Etienne d'Agen et l'architecture du Midi de la France, in Etudes médiévales, II, Le sud-ouest français, Toulouse ...
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(L'Aia; lat. Haga Comitis; olandese den Haag, 's-Gravenhage)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. dell'Olanda meridionale. L'A. non è mai stata una città con mura e fossati; l'unica parte fortificata [...] .J. Vermeulen, Geschiedenis der Nederlandsche Bouwkunst [Storia dell'architettura olandese], I, Den Haag 1928, pp. 381-482 eeuwen [L'A. in sette secoli], Amsterdam 1937.
Id., De historische schoonheid van s-Gravenhage [La bellezza storica dell'A.], ...
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AICARDI (Aicardo, Aycardo), Giovanni
Mario Labò
Architetto, originario di Cuneo, dove sarebbe nato poco dopo il 1550, attivo a Genova. Nel 1598 progettò il potenziamento dell'acquedotto genovese cominciato [...] del sale, ancor oggi esempio, coi loro muri perimetrali fortemente rastremati, di architettura tecnica razionale.
Morì a Genova nel 1650.
Bibl.: R. Soprani, Le vite de' pittori scultori et architetti genovesi..., Genova 1674, p. 334; S. Ticozzi, Diz ...
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Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] Aurunca) e quella delle Puglie, che elaborò elementi dell’architettura pisana, della bizantina e soprattutto della lombarda (S. Nicola santi, di cui un’eco è nella rievocazione della Chanson de Saint Alexis nel salterio di St. Alban’s a Hildesheim. ...
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L’arte fiorita in Germania, e in parte in Lombardia, sotto l’egida degli imperatori sassoni fino all’anno Mille circa. Sostanzialmente legata alla riforma monastica del 10°-11° sec. e all’esaltazione dell’idea [...] raffinato e austero di Basilea (1019 ca., Parigi, Musée de Cluny). Altri grandi esempi della plastica o. sono il crocefisso in Campidoglio a Colonia ecc.). L’architettura o. è soprattutto un’architettura di spazi: nell’esempio delle grandi strutture ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] cui si svilupparono idee riformate furono Napoli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Chiesa di Roma, emerge l’esigenza di una nuova architettura religiosa semplice e austera, che privilegi la pianta centrale ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] destinato a svago e passeggio.
Architettura
Nel Medioevo il p. era essenzialmente un terreno, coltivato o incolto, . Seguirono i p. realizzati a Parigi da Haussmann (Bois de Boulogne, Bois de Vincennes). In America si estese il movimento per i p. ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] Pur presente, con analoghe finalità, nella storia dell’architettura del passato, il termine, tuttavia, assume particolare e di ricerche che prende le mosse dai postulati di F. de Saussure e che mira a identificare e a descrivere le unità della ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] Per il cosiddetto e. astratto ➔ action painting.
In architettura non si può parlare in senso stretto di una corrente espressionista anche l’opera degli esponenti della Scuola di Amsterdam (M. de Klerk, M. van der Meij), dalla rivista Wendingen (1918 ...
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Nella moderna costruzione della scena urbana, con questa espressione si vuole definire quell’ambito disciplinare che si occupa dello studio, della progettazione (landscape design) e della gestione [...] discontinui delle periferie e delle città.
L’architettura del paesaggio, superando i limiti disciplinari e le di nuove centralità e densità di valori (uno fra tutti, il Parc de La Villette a Parigi di B. Tschumi, 1982-98), fino alle ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...