VERDUN
F. Heber-Suffrin
(lat. Verodunum, Verdunum)
Cittadina della Francia orientale (dip. Meuse), nella regione storica della Lorena (v).V. sorge su un antico insediamento celtico-romano, posto nella [...] la tribuna delle monache.Tranne queste poche testimonianze di architettura religiosa e militare, l'edilizia medievale di V Verdun. Die romanische Baukunst in Westlothringen, Sarrebrucken 1981; Histoire de Verdun, a cura di A. Girardot, Metz 1997; F ...
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ASSUAN
G. Ventrone
(arabo Aswān, Uswān)
Città dell'Alto Egitto, sulla riva orientale del Nilo, A. fu un importante centro commerciale, famoso per le sue cave di pietra fin dall'Antichità. Era già sede [...] restano alcuni dei pochi esempi noti di architettura provinciale dell'Egitto fatimide: il minareto . Wiet, Materiaux pour servir à la géographie de l'Egypte (Mémoires publiées par les membres de l'Institut Français d'Archéologie Orientale du Caire, ...
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Archeologo e storico italiano dell'antichità (Monopoli 1916 - Bologna 2001). Già direttore della Galleria degli Uffizi a Firenze (1956-61) e soprintendente alle antichità dell'Emilia-Romagna (1961-63), [...] importanti scavi in Emilia-Romagna (Marzabotto e altri siti). Tra le opere: Les civilisations de l'Europe ancienne (1967, in collab. con R. Bloch; trad. it. 1984), Architettura e città. Problemi del mondo classico (1970), Roma e il mondo romano, 2 ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] di Teodosio I, fine 4° sec., Madrid, Academia de la historia; patena di Stuma, 565-578 ca., İstanbul fiorirà a Limoges. Anche in Germania l’o. subisce l’influenza dall’architettura gotica, costante fino al 16° sec., mentre si sviluppa la lavorazione ...
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Archeologo e storico dell'arte (Milano 1881 - Roma 1954). Iniziò studî sulla primitiva architettura medievale, e allargò poi le ricerche ai varî aspetti dell'arte in Oriente, compiendo lunghi viaggi nei [...] della formazione dell'arte musulmana fino alla caduta degli Omayyadi. Fra le sue opere: L'architettura romanica in Dalmazia (1916); Les couvents près de Sohâg (1925); La Nubia medievale (1935); Le chiese della Mesopotamia (1940); Le pitture musulmane ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] lingua, il senso della graduazione degli effetti, l’architettura del periodo sono rimasti modello per i secoli seguenti. completamente lo studio dell’ornatus, come testimoniano i numerosi trattati De modis significandi scritti nel 13° e 14° sec., tra ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] C.), i cui principali centri sulla costa del Veracruz sono Cerro de las Mesas, Remojadas e El Tajín; elementi caratteristici sono le ai sacrifici umani, dall’arte plumaria all’architettura sacra. Tuttavia, assieme alle lingue indigene, sono ...
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Archeologo greco (Chio 1910 - Atene 1975). Allievo di G. Oikonòmos, fu dapprima nel servizio delle antichità greche, diventando eforo per le isole Cicladi e Samo nel 1945; nel 1956 fu nominato prof. presso [...] maniera cicladica orientale e degli elementi caratteristici dell'architettura ionica; di rilievo gli studî su Archiloco Νέαι ἐπιγραϕαὶ περὶ τοῦ ᾿Αρχιλόχου εἰς Πάρον ("Nuove epigrafi su Archiloco a Paro", 1955), Aspects de la Grèce préclassique (1970). ...
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Archeologo e storico dell'arte (Bayeux 1801 - Caen 1873). Promosse la fondazione della Société des antiquaires de Normandie, diresse dal 1834 sino al 1872 il Bulletin monumental della Société française [...] d'archéologie, e contribuì anche alla creazione del Service des monuments historiques. Pubblicò nel 1824 un primo studio d'insieme sull'architettura del Medioevo, su cui anche tenne a Caen una serie di corsi, pubblicati in 6 volumi (1830-41). ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] Squinabol e V. Furlani, Venezia Giulia, Torino 1928; D. De Castro, La composizione della popolazione giuliana per sesso e per di A. Selva e di A. Martini.
Bibl.: R. Cattaneo, L'architettura in It. dal sec. VI al Mille circa, Venezia 1888; G. Bettini ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...