Architetto spagnolo (Cáseda, Navarra, 1918 - ivi 2000). Compiuti gli studi prima alla Escuela tecnica superior de arquitectura di Caseda, Navarra, (ETSAM), poi presso il Colegio de Cataluña y Baleares [...] innato. Tra i premi ricevuti si ricordano la medaglia d'oro dell'architettura spagnola (1989) e il titolo Príncipe de Asturias de las artes (1993), mentre tra le architetture realizzate vanno citate: la basilica di Aránzazu a Oñate (in collab. con ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] che la ricompensò con larghi privilegi. Infeudata a Perrotto De Andreis, passò successivamente a Muzio Attendolo Sforza, a cattedrale (1093-1125), costruzione altamente originale, capolavoro dell’architettura romanica in Puglia.
Uva di T. Uno dei ...
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Città capitale del Senegal (2.978.419 ab. nel 2017) e capoluogo dell’omonima regione, situata in prossimità del Capo Verde, su un’isoletta di origine vulcanica collegata alla terraferma da un cordone alluvionale. [...] tonno. D. è sede di una zona franca.
A un’architettura di tipo coloniale francese (Camera del Commercio, 1929), si affiancano 1964), centri commerciali e amministrativi di matrice europea (Place de l’Indépendance) e opere monumentali come la Porte du ...
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Córdoba Città dell’Argentina centrale (1.267.774 ab. nel 2001; 1.540.000 ab. nel 2006 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima (165.321 km2 con 3.311.300 ab. nel [...] culturale; nel 1613 vi fu fondata la prima università in Argentina. Eretta a sede vescovile (1700); pregevole l’architettura (sec. 18°).
Sierras de C. Una delle Sierre Pampeane. Emerge dalla pianura, lungo il margine occidentale della Pampa, a S di ...
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Architetto spagnolo (n. Barcellona 1941). Formatosi alla scuola di architettura di Barcellona, ha fondato lo studio PER (1964-84, con C. Cirici, L. Clotet e P. Bonet) e in seguito lo studio Tusquets Diaz [...] (dal 1987, con C. Diaz). Interessato all'architettura classica e influenzato dal movimento postmoderno, ha elaborato un linguaggio eclettico. Tra le opere si ricordano in particolare: restauro del Palau de la musica catalana, Barcellona (1983-89 ...
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Architetto (Parigi 1700 circa - Pietroburgo 1771), figlio di Bartolomeo Carlo, lo seguì a Pietroburgo, dove divenne architetto di corte nel 1736. Educò la spiccata tendenza giovanile per l'architettura [...] a Parigi (con R. de Cotte, 1719-21), in Austria e in Italia (1725). Dal 1730 al 1762, e particolarmente durante il regno cattedrale di S. Andrea a Kiev (1747-48). Sia nelle architetture civili, sia in quelle religiose, R. seppe fondere in modo ...
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Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] un'intensa attività (dai progetti urbanistici all'architettura effimera, al disegno di costumi per feste), oltreché al Palazzo Ducale. La sua abilità di disegnatore emerge dalla Suite de Vases (1764) e dalla Mascarade à la Grécque (1771), incise ...
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Architetto italiano naturalizzato brasiliano (Roma 1914 - San Paolo, Brasile, 1992). Formatasi in Italia, prima di espatriare nel 1946 ha lavorato a Milano con Giò Ponti ed è stata vicedirettore della [...] progettato (1957-68) a San Paolo del Brasile il MASP (Museu de arte de Saõ Paulo), il più grande museo dell'America Latina, un edificio-ponte complessa per innata versatilità (ha spaziato tra architettura, design, scenografia, allestimenti, moda e ...
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Architetto e storico dell'architettura polacco naturalizzato britannico (n. Varsavia 1926 - m. 2024). Formatosi a Londra alla Architectural Association (1947), si è perfezionato al Royal college of art [...] divenendone successivamente prof. emerito. È stato nominato cavaliere de l'Ordre des arts et des lettres (1984) indagato le problematiche che afferiscono al significato e all'interpretazione dell'architettura; tra i suoi scritti: The idea of a town ...
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Scrittore francese (Parigi 1595 - ivi 1676). Per la protezione di Richelieu, ricoprì cariche importanti, e fece parte dell'Académie Française fin dalla sua prima costituzione (1634). Molto dotto, anche [...] , coltivava con gusto la musica, la pittura, l'architettura, dedicandosi però soprattutto alla letteratura. Oltre a numerose liriche, raccolte nelle Oeuvres poétiques (1643), e a dialoghi (Les délices de l'esprit, 1658), compose un romanzo storico ...
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cul-de-lampe
〈kü d läp〉 s. m., fr. (propr. «fondo di lampada»; pl. culs-de-lampe). – 1. Elemento dell’architettura gotica francese, costituito da una mensola sormontata da una colonnina pensile, usato spec. come peduccio di sovrastanti volte....
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...