Trattato (1° sec. a.C.) del trattatista latino Vitruvio, in dieci libri.
Approfondimento di Francesco Pellati, s.v. Vitruvio (Enciclopedia Italiana)
§ Il "DeArchitectura". - Raccogliendo e riassumendo [...] tanto ha contribuito ad aumentare l'oscurità e le difficoltà d'interpretazione del testo.
Edizioni
L'edizione principe del DeArchitectura è quella apparsa in Roma nel 1486, probabilmente per i tipi dell'Herolt (ma senza indicazioni di data e ...
Leggi Tutto
VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (DeArchitectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] tardo-ionico in Asia Minore, Metrodoros qui de architectonice scripsit [Plinio], Hermodoros pure asiatico), Die Vorreden in Vitruvs Architectura, in Philol. Wochenschrift, 1932, p. 860 ss.; A. Boethius, V. and the Roman Architecture of his Age, ...
Leggi Tutto
L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] termine, di origine greca (ἀρχιτέκτων), ricorre in lingua latina (architectus) già in Plauto; diffuso da Vitruvio con il suo Dearchitectura, permane in uso ancora nei sec. 7°-8° per poi fondersi o confondersi con il termine coementarius (una sorta ...
Leggi Tutto
teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] Soltanto nel Quattrocento furono riproposti, attraverso il Dearchitectura di Vitruvio, come modello per gli architetti quali J.A. Strindberg, O. Wilde, G. Hauptmann, M. Maeterlinck, M. de Unamuno, G.B. Shaw, l’italiano R. Bracco.
I t. stabili. L’ ...
Leggi Tutto
In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] dei primi secoli cristiani, dal Liber de lapidibus di Teofrasto al Dearchitectura di Vitruvio, dalla Naturalis Historia di L.B. Alberti, i Commentarii di L. Ghiberti e il De perspectiva pingendi di Piero della Francesca, gli scritti sulla pittura di ...
Leggi Tutto
Tradizionalmente considerata come la scienza che studia il suono (➔), le sue proprietà, il suo meccanismo di formazione, propagazione e ricezione, estende oggi il suo campo di interesse a tutti i fenomeni [...] al di sopra del palcoscenico (che consentì palcoscenici più profondi) e la galleria al sommo della cavea. Nel Dearchitectura di Vitruvio sono riassunte le maggiori esperienze greche e romane in questo campo. Criteri di a. dovettero guidare anche ...
Leggi Tutto
Trattatista latino di architettura, quasi certamente dell'età di Augusto, autore di un trattato in dieci libri Dearchitectura.
Vita
Incertissimi gli elementi della biografia di V., come del resto non [...] sicura è l'età in cui visse (si è pensato anche all'età di Tito o addirittura al sec. 4°). Dovette soprattutto praticare l'architettura militare e l'idraulica.
Opere
Grande importanza ha il trattato vitruviano ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto e miniatore (Perugia 1475 circa - ivi 1555 circa), figlio di Bartolomeo. Formatosi alla scuola del Perugino e collaboratore del Pinturicchio, è meglio noto per le opere del periodo [...] Cortona, della quale fu anche architetto). Pubblicò inoltre una traduzione italiana, con commento, dei primi cinque libri del Dearchitectura di Vitruvio (1536). Fu amico dei maggiori letterati e artisti del suo tempo ed è ricordato con lode dal ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modo più o meno complesso, entro sistemi che canonizzati danno luogo nell'Antichità a speciali tipologie dette 'ordini' (Vitruvio, Dearchitectura, III-IV). Nel Medioevo l'eredità antica del c. è testimoniata da un'ingente e varia casistica e anche ...
Leggi Tutto
COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] benedettino femminile di St. Maria im Kapitol, mentre al tempo dell'arcivescovo Gunthar (850-870) può essere assegnato il Dearchitectura di Vitruvio (Londra, BL, Harley 2767), che è stato messo in rapporto con il cenobio benedettino di St. Pantaleon ...
Leggi Tutto
areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...