VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
S. Ferri
Nella tradizione manoscritta (DeArchitectura libri decem) il nome è Vitruvius; è detto Vitruvius Pollio nell'adbreviatus liber di M. Cetius Faventinus (di epoca [...] tardo-ionico in Asia Minore, Metrodoros qui de architectonice scripsit [Plinio], Hermodoros pure asiatico), Die Vorreden in Vitruvs Architectura, in Philol. Wochenschrift, 1932, p. 860 ss.; A. Boethius, V. and the Roman Architecture of his Age, ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] . Une expérience pre-vitruvienne, in H. Geertman - J.J. de Jong (edd.), Munus non ingratum. Proceedings of the International Symposium on Vitruvius' "DeArchitectura" (Leiden 20-23 January 1987), Leiden 1989, pp. 114-25; P. Barresi, Sopravvivenze ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] modo più o meno complesso, entro sistemi che canonizzati danno luogo nell'Antichità a speciali tipologie dette 'ordini' (Vitruvio, Dearchitectura, III-IV). Nel Medioevo l'eredità antica del c. è testimoniata da un'ingente e varia casistica e anche ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] Jong (edd.), Munus non ingratum. Proceedings of the International Symposium on Vitruvius’ “Dearchitectura” and the Hellenistic and Republican Architecture (Leiden, 20-23 January 1987), Leiden 1989, pp. 76-84.
F. Zevi, Le élites municipali. Mario e ...
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IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] importante indizio che conferma come tale tecnica dovesse essere senz'altro conosciuta e utilizzata. Va ricordato inoltre che il Dearchitectura di Vitruvio (sec. 1° a.C.), che dedica ampio spazio a descrivere la tecnica idraulica, in quest'epoca, e ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] è degna di fede: innanzitutto, res, che va intesa come l'esperienza diretta, poi ratio, termine usato in genere nel Dearchitectura per indicare tutto ciò che ha come base l'intelletto e il ragionamento (quindi anche il calcolo numerico) e, infine ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] fornace a due mantici è illustrato nella Spietzer Chronik del 1485 a Berna (Caspar, 1974, fig. 7).
Bibl.: Fonti. - Vitruvio, Dearchitectura, a cura di F. Krohn, Leipzig 1912; Il Constituto del Comune di Siena dell'anno 1262, a cura di L. Zdekauer ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] . Krusch, in MGH. SS rer. Mer., IV, 1902, pp. 634-761; De probatione auri et argenti, in Vitruvio, Dearchitectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss.; Eraclio, De coloribus et artibus Romanorum, a cura di A. Ilg, Wien 1873 (18882 ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] a una più moderata polemica sulla funzione religiosa delle immagini, che si indirizzava contro la pittura, già disprezzata da Vitruvio (Dearchitectura, VII, V, 4), giacché essa può rappresentare qualcosa che "non è, che non è mai stato e che non può ...
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areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...