POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] , n.s., X, 1, 1908, pp. 1-65; XI, 1, 1908, pp. 1-109; XII, 5, 1912, pp. 1-87; Vitruvio, Dearchitectura, a cura di L. Callebat, Paris 1986; Ateneo Meccanico, Perí mechanemáton, in C. Wescher, Poliorcétique (cit.), pp. 1-40; Erone di Alessandria ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] a Siena (Bösel, p. 276).
Al 1624 risale la stesura di due trattati inediti sul I e sul IX libro del Dearchitectura di Vitruvio, ora conservati a Milano presso la Biblioteca nazionale Braidense; il ritrovamento di questi testi ha avvalorato in alcuni ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] età di Cicerone, Cic., Ad Fam., vii, 14; Ad Att., xiii, 29, xiv, 9).
Vitruvius Pollio (ing., l'a. del Dearchitectura, di lui Front., De aquis, 25; Sidon. Apoll., Epist., iv, 3, 5; viii, 6, 10) (v. Vitruvio).
L. Vitruvius Cerdo (lib., Verona, II sec ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] Jahrbuch für Kunstgeschichte, XV (1975), pp. 89, 93 s., 103-108; L. Marcucci, Giovanni Sulpicio e la prima edizione del DeArchitectura di Vitruvio, in Studi e docc. di architettura, VIII (1978), pp. 193 ss.; P. N. Pagliara, Alcune minute autogr. di ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] Mappae clavicula in Occidente è in un testo del sec. 10° (Sélestat, Bibl. Humaniste, 17), che comprende copia del Dearchitectura di Vitruvio. Tra i testi più strettamente legati alla Mappae clavicula e alle Compositiones sono due manoscritti del sec ...
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AUTOMA
E.J. Grube
Il termine deriva dal gr. αὐτόματοϚ 'spontaneo, che agisce da sé' o anche 'semovente', e viene impiegato da Aristotele (De gen. anim., 734b, 10) per designare le marionette (τὰ αὐτόματα). [...] ed Erone di Alessandria il vocabolo a. passa nella letteratura latina di età imperiale. La tradizione manoscritta del Dearchitectura di Vitruvio (libro IX) da un lato, quella degli Πνευματιϰά e della Αὐτοματοποιητιϰή di Erone dall'altro, assicurano ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] come la rappresentazione più adeguata degli dei. È in base a questa concezione che Vitruvio nel 3° libro del Dearchitectura, dissertando del concetto di symmetria, in rapporto alla costruzione del tempio ricorre alla famosa immagine dell'homo ad ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] (dorico, ionico, corinzio) sono di origine greca e vengono puntualmente descritti nel III e nel IV libro del celebre Dearchitectura di Vitruvio; esistono peraltro alcune varianti (ad es., l'eolico e il composito), meno coerenti e organiche, che ...
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MODELLO
H.L. Kessler
L'uso di copiare opere del passato costituì, durante tutto il Medioevo, uno dei momenti centrali della produzione artistica, riflettendo sia la natura artigianale dell'arte medievale [...] essere per la maggior parte disegni. Questi ultimi comprendevano sia m. generici, come gli schemata citati da Vitruvio (Dearchitectura, I, 6, 12), sia più elaborate copie di bottega, riprese da originali andati dispersi, sia quaderni di disegni ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] "uno […] che si diletta et intende molto dearchitectura", lo consultò da Ferrara su problemi di tiraggi Frommel, Il cantiere di S. Pietro prima di Michelangelo, in Les chantiers de la Renaissance. Actes des Colloques, Tours… 1983-84, a cura di J. ...
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areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...