FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] per la sua fama di esperto di antiquaria che F. venne chiamato a collaborare con Raffaello Sanzio, traducendo per lui il Dearchitectura di Vitruvio.
Nella lettera allo Ziegler, già citata più volte, Celio Calcagnini, dopo aver lodato la versione di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] (dorico, ionico, corinzio) sono di origine greca e vengono puntualmente descritti nel III e nel IV libro del celebre Dearchitectura di Vitruvio; esistono peraltro alcune varianti (ad es., l'eolico e il composito), meno coerenti e organiche, che ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] magistrato che li aveva fondati ed alcuni si trasformarono in seguito in fiorenti municipî (v. forum clodii, ecc.).
Bibl.: Vitruvio, Dearchitectura, ed. Krohn, Lipsia 1912, V, i s.; K. Lehemann-Hartleben, in Pauly-Wissowa, III, A, 1929, c. 1974-2115 ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria: Fano
Mario Luni
Fano
La città di F. (lat. Fanum Fortunae) è ricordata da Cesare, Strabone, Tacito, Plinio, Mela, Tolemeo, Claudiano, Procopio, oltre [...] viari principali. Monumento celebre era la basilica, descritta e costruita da Vitruvio, come l’architetto attesta nel suo Dearchitectura. Un acquedotto realizzato in galleria a partire dalle vicine colline di Monte Giove giungeva fino alla città. Le ...
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Vedi HERMOGENES. - 2 dell'anno: 1961 - 1995
HERMOGENES (῾Ερμογένης, Hermogenes)
C. Drago
2°. - Architetto, nato forse a Priene, vissuto tra la seconda metà del sec. III e la prima del II a. C., da considerarsi [...] i caratteri stilistici delle costruzioni ermogenee. Vitruvio si servì certo degli scritti dell'architetto di Caria, e nel suo Dearchitectura si mostra ancora un seguace convinto della sua teoria.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, II ...
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Vedi TELAMONE dell'anno: 1966 - 1966 - 1997
TELAMONE (τελαμών, telamo)
Red.
In greco il termine t., documentato in varie iscrizioni (I. G., iv, 517 dall'Heraion di Argo; ivi sono riportati anche altri [...] v. Atlantes; F. Ebert, ibid., V A, 1934, c. 187, s. v. Telamon; S. Ferri, in Rend. Pont. Acc., XXII, 1946-7, p. 62 ss.; W. B. Dinsmoor, Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, passim; Vitruvio, DeArchitectura (ed. S. Ferri), Roma 1960, p. 240. ...
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ARKESIOS (o Argelios o Tarchesios; Argelius, Tarchesius)
M. T. Marabini Moevs
Architetto greco, secondo Vitruvio (vii, praef., 12) costruttore di un tempio di ordine ionico ad Asklepios, a Tralles, e [...] dorico nella costruzione dei templi. Anche questo secondo nome fu dal Rose corretto in Arcesius.
Bibl.: Rose-Müller-Stübing, Vitruvii dearchitectura libri decem, Lipsia 1867, p. 159, 9; IV, 3, p. 90, 22; H. Brunn, Geschichte d. griech. Künstl., II ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] prospettive dei rapporti con la CEE, Roma 1989; La Turquie au seuil de l'Europe, a cura di P. Dumont e F. Georgeon, , Bruno Taut. 1880-1938, Milano 1978; AA.VV., Contemporary Turkish architecture, in Mimar, 10 (ottobre-dicembre 1983), pp. 58-89, e ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] di Pompei sannitica, in Acme, 63 (1990), pp. 6 ss.; S. De Caro, Lo sviluppo urbanistico di Pompei, in Omaggio a P. Zancani, Atti A. Hoffmann, Ein Beitrag zum II ohnen im vorrämischen Pompeji, in Architectura, 10 (1980), pp. 1 ss.; G. Cerulli Irelli, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] F. Deuchler, 2 voll., New York 1970; P. Boussel, Des reliques et de leur bon usage, Paris 1971; R. Branner, The Grande Châsse of the Quedlinburger Reliquientafel, in Studies in Medieval Art and Architecture Presented to Peter Lasko, a cura di D. ...
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areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...