GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] di lavorare su Vitruvio.
Il 20 maggio 1511 l'editore Giovanni Tacuino chiese un privilegio per stampare varie opere tra cui il Dearchitectura, uscito il giorno seguente, l'unica opera che G. non pubblicò con Aldo Manuzio e che dedicò a Giulio II in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Saper condurre le acque
Cesare S. Maffioli
Domenico Guglielmini e l’imitazione della natura
Il 18 luglio 1693 i matematici Giovanni Magrini per Ferrara e Domenico Guglielmini (1655-1710) per Bologna [...] dell’opera di Vitruvio e i primi trattati d’acque
Il primo tentativo conosciuto di offrire una versione volgare del Dearchitectura si deve a Francesco di Giorgio. Inizialmente il tecnico senese considerò l’opera di Vitruvio come un vero e proprio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scuole, corti e universita
Hilde de Ridder-Symoens
Scuole, corti e università
Come tutti i periodi di risveglio intellettuale, la rinascita [...] non mostrò alcun interesse per l'astrologia, mentre i suoi architetti erano molto interessati alla geometria e conoscevano il Dearchitectura di Vitruvio.
Tra il 1075 e il 1125, quando la Cristianità occidentale riacquistò il controllo delle regioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] numerosi disegni di soggetto architettonico e militare.
Il secondo manoscritto di Francesco è un album di disegni, l’Opusculum dearchitectura, la cui copia autografa è conservata a Londra (British library, ms. 197.b.21). Pur non essendo databile con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] era stato il grande architetto classico Vitruvio a dedicare alle macchine l’intero libro X del suo trattato Dearchitectura (1° sec. a.C.). Quello usato da Francesco era un modo per emancipare culturalmente la progettazione macchinale, connettendola ...
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Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] carattere tecnico. Ne sono un esempio le descrizioni offerte da Vitruvio dell'organo idraulico di Ctesibio di Alessandria (Vitruvio, Dearchitectura, X, 7-8) e della inattesa scoperta da parte di Archimede della differente densità dell'argento e dell ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Hell., xviii, 1894, p. 162; Dürrbach, Choix d'inscr. de Délos, 1921, p. 110 ss.). La parola ϑυρώματα conservata sull'epistilio descrizioni dell'odeon; Vitruvio nel v libro del DeArchitectura, ha completamente trascurato questo tipo di edifici. In ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] Piccolomini), il quale riferisce in una lettera al cardinale Juan de Carvajal del 12 marzo 1455 di aver visto in vendita a quale aveva curato anche una versione in volgare del Dearchitectura di Vitruvio dietro insistente richiesta di Raffaello, fu ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] la musica e aver acquisito qualche nozione di medicina, di giurisprudenza, di astrologia e del moto degli astri. (Dearchitectura, I, 1-3)
Più avanti Vitruvio precisava che la filosofia includeva, oltre alla deontologia generale, la fisica dell ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] notato che vi sono anche b. annesse - come luoghi di ritrovo o di passeggio coperto - a terme, teatri e templi.
Bibl.: Vitruvio, Dearchitectura (ed. Krohn, Lipsia 1913), V, i, 4 ss.; K. Lange, Haus u. Halle, 1885; A. Mau, in Pauly-Wissowa, III, 1897 ...
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areostilo
areòstilo s. m. [dal at. araeostȳlus, gr. ἀραιόστυλος, comp. di ἀραιός «raro, non frequente» e στῦλος «colonna»]. – Nome dato da Vitruvio (De architectura III, 3) al tempio in cui l’intercolunnio ha una larghezza maggiore di 3 diametri,...