Teologo (Gaeta 1468 - Roma 1533), domenicano. Teologo e diplomatico pontificio, fu uno dei fautori più convinti della "riforma cattolica".
Vita
Generale (1508) dell'ordine, cardinale nel 1517, arcivescovo [...] in più punti dissenziente dall'interpretazione concordistica dell'Aquinate; così per es. per l'immortalità dell'anima che egli, nel suo commento al Deanima, pubblicato nel 1510 e accolto con vivaci critiche, ritiene del tutto estranea al pensiero di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] relativi all'a. che si susseguono numerosi fino al sec. 12° non sembrano aver portato novità apprezzabili; alcuni, come il Tractatus deanima di Rabano Mauro, nel sec. 9°, sono più vicini al platonismo e dunque a una visione più spirituale dell'a. e ...
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Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] , più conforme alla sua dottrina dell'illuminazione, era l'altra teoria, della creazione di ogni anima da Dio (creazionismo), A. rimase incerto fino all'ultimo (Deanima et eius origine, 419-20). E poiché è ignoto chi siano gli eletti, la concezione ...
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Teologo (m. 1249), dal 1228 vescovo di Parigi. È uno dei primi maestri di Parigi a utilizzare ampiamente le nuove traduzioni delle opere di Aristotele, insieme però a quelle delle opere di Avicenna, sì [...] è il Magisterium divinale (diviso in: De primo principio, De universo creaturarum, Deanima, Cur Deus homo, De fide et legibus, De sacramentis, De virtutibus et moribus); tra le altre opere: De immortalitate animae, Tractatus de bono et malo. ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] dello pseudo-Dionigi e gran parte della Catena aurea, terminata poi a Roma, dove si collocano le Quaestiones disputate de potentia e Deanima, che testimoniano del metodo di insegnamento già condotto a Parigi, e l'avvio della Summa theologiae, di cui ...
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JACOPO da Varazze (o de Voragine, de Varagine)
P. Réfice
Scrittore domenicano, nato tra il 1228 e il 1230, J. entrò nell'Ordine nel 1244 e fu provinciale di Lombardia nel 1267-1277 e poi nel 1281-1286; [...] seppellimento come preludio al privilegio della risurrezione integrale, in anima e corpo, dopo tre giorni. Questi episodi, partire dal sec. 16° - per es. Juan Luís Vives (De disciplinis) - e poi dalla critica agiografica, ivi compresi i Bollandisti ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] Facoltà delle arti di Parigi, del cui consorzio ha fatto parte. La prima lezione di un'anonima Lectura in librum Deanima, databile al 1246-1247 ca. (di origine incerta, forse parigina), ripropone la dottrina dei difetti dell'uomo, senza chiamare in ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] per parte di madre del papa Niccolò III e futuro sostenitore di Bonifacio VIII. A lui E. dedicò il commento Super Deanima. Probabilmente al tempo del suo ritorno a Parigi nel 1285 risale, invece, la conoscenza con Tavena Tolomei, forse membro della ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] nella risurrezione dal sonno della morte e in questo senso essa fu impiegata già all'inizio del sec. 3° da Tertulliano (Deanima, 51; PL, II, coll. 736-738) e da Ippolito (Apostolica traditio, 40; SC, XI bis, 1984, p. 122), per divenire abituale ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...