qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] . Relativamente a quelli che chiamava sensibili (αἰσϑητά), corrispondenti alle qualità sensibili del Medioevo, Aristotele aveva inoltre distinto, nel DeAnima, le q. proprie, oggetto di uno solo dei cinque sensi, e le q. comuni, oggetto di più sensi ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] cogitativa, quae est potentia sensitiva, et habet organum determinatum, scilicet mediam cellulam cerebri, ut dicit Commentator in tertio Deanima " (Quaestio VI, pp. 136-138).
Alla fine di questo elenco, di cui sono state omesse le citazioni che ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] respondere, quia ecclesia cum philosophis prioribus discordat, secundum quod patet per tertium librum Deanima, in commento. Et ideo tenendum est simpliciter quod anima est diversa in numero in quolibet homine, secundum quod obiectum est; neque curo ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] le ricordate traduzioni di Dionigi riconferma una coincidenza di interessi e di metodo tra Firenze e Venezia.
La versione del Deanima I (conservata da due manoscritti, il Vat. lat. 4535 e il codice di Stoccolma, Thomson A I, quest'ultimo trascritto ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] . 555-566; V. Rossi, Il Quattrocento, a cura di R. Bessi, Milano-Padova 1992, ad ind.; B.G. McNair, Cristoforo Landino’s «Deanima» and his Platonic sources, in Rinascimento, s. 2, XXXII (1992), ad ind.; A. Natali, Il pianto delle Muse. I sepolcri di ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] di conoscere, che caratterizza la natura umana, può venir diretto verso ciò che è impossibile? Il Filosofo, nel terzo libro del DeAnima, aveva affermato che la natura non fa nulla di vano. Una delle soluzioni di Remigio fu che non esiste desiderio ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] aver si può", dei suoi dialoghi Il Forno o vero la nobiltà,De la dignità e Della precedenza. In essi il B. fa aperta professione disputationes sex,non parvam ad obscurissimos Arisotelis deAnima libros lucem afferentes, Taurini 1572; Oratione per ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] accademiche, la citata descrizione delle pitture del Lanfranco, iscrizioni ed elogi, una biografia di Paolo V, chiose al Deanima aristotelico, scritti politici e morali, poemetti sacri e varie tragedie. Parte di questo materiale (lettere; poesie; il ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] . Se ne conoscono infatti solo quattro: le Constitutiones editae in diocesana synodo Andriensi e la Philosopohia acerrima deanima di Francesco Scarpa (Pitagora Scarpio) entrambe stampate nel 1584, gli Statuti dei minori osservanti della provincia di ...
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anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...
animatore digitale
loc. s.le m. Esperto informatico che allestisce musei e itinerari virtuali per gli utenti della rete telematica. ◆ i giovani non ne vogliono più sapere di sturare lavandini o aggiustare impianti elettrici. Meglio riparare...